Pistacchio di Bronte, ecco come riconoscere quello vero | Questo dettaglio è inconfondibile: non ti fregheranno mai più

Pistacchio

Pistacchio di Bronte (Canva) Lagazzettadiviareggio.it

Sei stanco di acquistare pistacchi spacciati per quello che non sono? Ecco come riconoscere se è davvero quello di Bronte!

Quante volte ti sarà capitato di andare in una gelateria e voler assaggiare il gusto al pistacchio di Bronte? Tuttavia, spesso e volentieri, potrebbe trattarsi di un’imitazione ben confezionata e lontana anni luce dall’originale. Quello che però non tutti sanno è che esiste un dettaglio inconfondibile per riconoscere quello vero.

Soltanto in questo modo potrai dire addio alle fregature e gustarti la massima qualità del pistacchio!

Come ben sappiamo, il pistacchio ha un sapore che piace a grandi e bambini e, proprio per questo, viene utilizzato per cucinare prelibatezze di ogni genere e questo. Il pistacchio di Bronte è una vera eccellenza italiana, coltivata alle appendici dell’Etna e esportata in tutto il mondo. Riconoscere però se si tratta davvero di questo ‘oro verde’ non è per tutti e, spesso e volentieri, si finisce per assaggiare delle imitazioni.

Ecco dunque una guida completa per acquistare l’inimitabile pistacchio di Bronte protetto dal marchio DOP.

La qualità che non può avere rivali

Al contrario di tutti gli altri, questa tipologia di pistacchio ha un sapore così unico per il suolo e le tecniche agricole che vengono utilizzate. La smallatura (ossia la rimozione del mallo), l’essiccazione al sole e una conservazione più che attenta, sono solamente alcuni dei passaggi fondamentali per dar vita al pistacchio di Bronte.

A questo punto però, ti starai sicuramente chiedendo quali sono i segreti per sgamare l’originale. Eccoteli dunque elencati dettagliatamente.

Pistacchio di Bronte
Come riconoscere il pistacchio di Bronte (Canva) Lagazzettadiviareggio.it

I segreti per riconoscere il pistacchio di Bronte

La prima cosa da utilizzare è proprio la vista: il vero pistacchio di Bronte ha una forma più allungata rispetto agli altri, con un guscio che lascia intravedere una tonalità di verde brillante e delle sfumature violacee (per la presenza di clorofilla al suo interno). Inoltre, un altro senso fondamentale per la ricerca dell’originale è proprio l’olfatto. Annusandolo sarà infatti possibile riconoscere subito il profumo resinoso, quasi balsamico, tipico della pianta stessa da cui nasce. Infine, ma non per importanza, assaggiandolo potrai subito accorgerti se si tratta del pistacchio di Bronte o meno. Questo perché noterai una nota dolce, erbacea e leggermente balsamica, che rimarrà nella memoria della tua bocca anche nei minuti a seguire.

Insomma, ora che sai quali sono i trucchetti secondo gli esperti, la prossima volta che andrai al supermercato e vorrai acquistare il pistacchio di Bronte non farti fregare mai più!