Giorgia Meloni, stavolta ti sei superata | Confermati 480€ extra in busta paga: i lavoratori italiani ringraziano la Premier
La Premier Meloni (instagram giorgiameloni) - lagazzettadiviareggio.it
Quasi 500€ in più in busta paga grazie alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Gli italiani tirano un sospiro di sollievo.
La crisi economica e l’inflazione stanno mettendo in grosse difficoltà molte famiglie italiane ed arrivare a fine mese è diventata un’impresa epica.
Ogni singolo aiuto elargito dal Governo viene accolto con gratitudine dalle famiglie bisognose e lo Stato si prodiga a fare il possibile per sostenere chi ha più bisogno.
La novità riguardante i bonus emessi dal Governo ha reso felici molti italiani, perché la Premier Giorgia Meloni ha approvato i 480€ extra in busta paga.
Per i lavoratori italiani è un giorno da segnare sul calendario, perché anche solo 1€ in più fa la differenza (figuriamoci quasi 500 euro).
Contributi extra confermati
Secondo quanto riportato sul sito orizzontescuola.it, il decreto del Ministero del Lavoro, emanato lo scorso 30 giugno, ha apportato diverse modifiche per quanto riguarda uno specifico aiuto economico emanato dal Governo. Stiamo parlando del bonus mamme lavoratrici utile per sostenere le famiglie italiane con figli.
Il provvedimento prevede 180 milioni di euro in più che si andranno a sommare ai 300 milioni già previsti dalla Legge di Bilancio. In questo modo si arriva ad un totale di 480 milioni di euro da elargire alle famiglie italiane con figli che rientrano nei requisiti richiesti. Infatti, come ogni aiuto economico proveniente dallo Stato, anche questa nuova aggiunta al bonus mamme lavoratrici richiede alcuni precisi requisiti.
Come ottenere i soldi extra
Stando a quanto si legge sul sito orizzontiscuola.it, nel 2025 ogni mese le mamme lavoratrici ricevono 40€ in più in busta paga arrivando ad un massimo di 480 euro all’anno. Tuttavia, le mamme lavoratrici devono avere almeno due figli, di cui il più piccolo sotto i 10 anni. Il bonus in questione viene aggiunto alle esenzioni già prevista se la famiglia è composta da tre o più figli. Le mamme che possono usufruire di tale bonus sono le lavoratrici dipendenti (a tempo indeterminato o determinato) e quelle autonome (anche quelle iscritte alle gestioni separate Inps o a casse di previdenza professionali).
L’importante è che il reddito annuo sia di massimo 40.000€. Se si hanno almeno tre figli, quello più piccolo non deve avere più di 18 anni. Non possono accedere al bonus le lavoratrici domestiche, chi ha solo un solo figlio, le professioniste in regime forfettario, le disoccupate e le pensionate. Sarà l’INPS a erogare il bonus (esente da tassazione) direttamente in busta paga con un’unica soluzione a dicembre 2025. La domanda dev’essere presentata all’INPS ma le modalità sono ancora da definirsi.