“La sagra più bella d’Italia”: per gli amanti del Bel Paese è una meta imperdibile | Chi non c’è mai stato perde la nazionalità

Sagra

Sagra (pexels) - lagazzettadiviareggio.it

Se ti definisci italiano al 100% e ami questo Paese non puoi perderti la sagra che ne delinea la tradizione.

L’Italia non è un unico blocco di terra emersa che naviga sul Mar Mediterraneo. La nostra penisola è fatta di tanti piccoli borghi ancorati alle tradizioni antiche che si tramandano da generazioni.

Così come le metropoli conferiscono all’Italia quel tocco futuristico che guarda la domani, i paesini e i borghi incastonati da nord a sud ne ricordano le origini e gli usi e costumi.

Proprio per questo, nei dodici mesi che formano l’anno, in tutta Italia ci sono numerose sagre che si susseguono tra loro dedicate ai prodotti tipici del territorio in cui vengono organizzate.

In base alla città, al paese o al borgo, la sagra ne rappresenta la sua autenticità attraverso il linguaggio universale più amato di tutti: la cucina.

La sagra da non perdere

Le varie sagre non solo cambiano in base al territorio, e quindi anche ai prodotti celebrati, ma anche in base alla stagionalità. Infatti ci sono le sagre estive dedicate alla cucina tipica dei borghi marittimi e le sagre invernali per celebrare i piatti calorici delle montagne. Da nord a sud, da gennaio a dicembre l’Italia è puntellata da svariate feste di paese che dimostrano come ancora nel 2025 le radici sono ben salde nel terreno.

Una delle tante sagre italiane è quella dedicata alla castagna IGP e al fungo porcino. Quest’anno sarà la sua 46esima edizione e si svolgerà, come ogni anni, a Roccamonfina (in provincia di Caserta, Campania). Nel dettaglio, la sagra della castagna IGP e del fungo porcino si terrà dal 4 ottobre al 2 novembre 2025 e tutti sono liberi di prendervi parte.

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Cosa non puoi perderti

Secondo quanto si legge sul sito sagreautentiche.it, le castagne e i funghi porcini sono il simbolo di Roccamonfina. Non solo, perché fanno parte anche dell’economia e della cultura gastronomica del paese. Durante il corso della sagra puoi comprare i prodotti tipici direttamente dai produttori che allestiscono gli stand in fiera. Altrimenti puoi comunque trovarli nei negozi in qualunque momento dell’anno.

Roccamonfina detiene anche un Guiness World Record, ottenuto nel 2018: la padella più grande del mondo di quasi 10 metri e mezzo. Ed è proprio con questa padellona che vengono cotte le caldarroste da dover assolutamente provare se vai a questa sagra. Inoltre, puoi anche assaggiare diverse ricette preparate con i due ingredienti protagonisti dell’evento. Un utente su un post pubblicato su X ha dichiarato che questa fiera di paese della castagna IGP e del fungo porcino è la sagra più bella d’Italia.