Vedove italiane, il risveglio è agghiacciante | Eliminata la pensione di reversibilità: da questo mese non prenderanno più una lira

Addio alle pensioni di reversibilità

Addio alle pensioni di reversibilità - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it

Doccia gelata per milioni di anziani, in particolare le donne che hanno perso il coniuge: le pensioni di reversibilità sono già un ricordo

Un pilastro storico del Welfare italiano rischia di crollare e dunque di sparire una volta per tutte. Uno scenario a dir poco devastante per milioni di cittadini, in particolare per tutti i pensionati che da un momento all’altro si ritrovano soli.

Fino ad oggi dopo la scomparsa del coniuge il vedovo (o la vedova) aveva diritto alla cosiddetta pensione di reversibilità, vale a dire una prestazione economica erogata dall’INPS ai familiari superstiti di un pensionato deceduto.

Ebbene, a quanto pare esiste il rischio più che concreto che tale prestazione venga accantonata o quanto meno fortemente ridimensionata fin dalle prossime settimane. Per milioni di cittadini sarebbe una vera catastrofe.

A partire dai prossimi mesi le pensioni di reversibilità rischiano di essere cancellate da un provvedimento del Governo italiano presieduto da Giorgia Meloni. A lanciare l’allarme è il segretario dello Spi-Cgil Ivan Pedretti.

Vedove italiane, il disastro è dietro l’angolo: ecco perché

Pedretti ha infatti espresso preoccupazione per un disegno di legge presentato dall’esecutivo che se approvato potrebbe rivoluzionare il sistema delle pensioni di reversibilità, trasformandole da prestazioni previdenziali a prestazioni assistenziali.

Questa modifica avrebbe un impatto diretto e significativo sul diritto di migliaia di persone, legando l’accesso alla pensione di reversibilità all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e, di conseguenza, al reddito familiare. La posta in gioco, da quanto si riesce a comprendere, è molto alta.

L'INPS non verserà più le pensioni di reversibilità
L’INPS non verserà più le pensioni di reversibilità – Depositphotos – Lagazzettadiviareggio.it

Le pensioni di reversibilità sono fortemente a rischio

Attualmente la pensione di reversibilità è un diritto acquisito dal coniuge superstite (e, in alcuni casi, da figli o altri familiari) in virtù dei contributi versati dal lavoratore o pensionato deceduto. Essa rappresenta una quota della pensione che il defunto avrebbe percepito o stava percependo, configurandosi come un proseguimento del diritto previdenziale maturato con il lavoro. Se la proposta del governo dovesse diventare legge, la natura della pensione di reversibilità cambierebbe radicalmente.

Le conseguenze sarebbero immediate e pesanti: molte persone che oggi percepiscono la pensione di reversibilità potrebbero vedersela negata se il loro ISEE superasse le soglie stabilite. La modifica colpirebbe le vedove e i vedovi per i quali la pensione di reversibilità rappresenta spesso una fonte di reddito fondamentale per la sopravvivenza. L’allarme lanciato da Pedretti evidenzia la preoccupazione che questa riforma possa tradursi in un taglio camuffato alle pensioni, spostando l’onere dalla previdenza all’assistenza e creando nuove sacche di povertà.