La Regione Toscana vare il 'Manifesto di Vallombrosa' - Wikicommons - Lagazzettadiviareggio.it
Un’iniziativa molto importante della Regione riguarda il futuro dell’intero territorio. È un progetto a cui il presidente Giani crede molto
Una cornice d’eccezione per un’iniziativa di grande rilevanza sociale. La foresta di Vallombrosa, un luogo simbolo della natura e della bellezza toscana, sarà il palcoscenico della prima uscita pubblica del “Manifesto per una Toscana accessibile“.
L’appuntamento, fissato per venerdì 29 agosto alle 15:30, segna un momento di grande importanza per la Regione che sia nel breve che nel lungo periodo si impegna a promuovere un territorio più inclusivo e privo di barriere.
L’iniziativa, promossa dalla giunta regionale e approvata di recente a larga maggioranza, vuole essere un punto di partenza per una serie di azioni concrete volte a rendere la Toscana più accogliente per tutti.
L’accessibilità non riguarda solo le persone con disabilità motorie ma anche gli anziani, le famiglie con passeggini, i turisti e più in generale chiunque abbia bisogno di muoversi in un ambiente facilitato. L’obiettivo è quello di abbattere barriere non solo fisiche, ma anche culturali e sociali.
All’iniziativa parteciperanno i vertici della Regione, a partire dal presidente Eugenio Giani e dall’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli. La loro presenza sottolinea l’importanza che la giunta attribuisce a questo tema, considerandolo una priorità. Durante l’evento, verranno presentati i principi e gli obiettivi del manifesto, che si basano su tre pilastri.
Il primo è l‘accessibilità fisica che prevede e promuove l’abbattimento delle barriere architettoniche in luoghi pubblici e privati. Si parla di edifici, strade, parchi e in generale, di tutti gli spazi che devono essere aperti a tutti. Il secondo pilastro è la cosiddetta accessibilità culturale che si traduce con il rendere i musei, i teatri, i siti archeologici e i luoghi di cultura accessibili anche a persone con disabilità sensoriali o cognitive.
Il terzo e ultimo pilastro è invece l‘accessibilità informativa che dovrà garantire che le informazioni sui servizi, sugli eventi e sulle iniziative della Regione siano disponibili in formati accessibili a tutti, inclusi i non vedenti o i non udenti. Il “Manifesto per una Toscana accessibile” è un impegno a lungo termine, che richiederà la collaborazione di enti pubblici, privati e cittadini.
La scelta di presentarlo a Vallombrosa non è casuale: simboleggia infatti la volontà di rendere accessibili anche i luoghi naturali e i percorsi meno battuti, garantendo a tutti il diritto di godere delle bellezze del territorio. La Toscana in questo modo si candida a diventare un modello di accessibilità per le altre regioni italiane.
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