Uno dei capolavori del Beato Angelico - Wikicommons - Lagazzettadivareggio.it
Una mostra imperdibile sta per avere inizio nel cuore della Firenze rinascimentale. Il capoluogo toscano rende omaggio al Beato Angelico
La culla del Rinascimento italiano sta per celebrare e rendere omaggio ad uno dei suoi interpreti più importanti, uno degli artisti che ha più di altri lasciato un segno indelebile nella storia della pittura italiana.
Torna a spendere il Rinascimento a Firenze grazie a un evento eccezionale. A partire da venerdì 26 settembre 2025 e fino al 25 gennaio 2026 il capoluogo della Toscana ospiterà una grande e attesissima mostra dedicata al genio di Beato Angelico.
L’esposizione, dal titolo “Beato Angelico. La Luce, la Bellezza, la Fede“, si snoderà in un percorso suggestivo e senza precedenti, diviso tra le sale di Palazzo Strozzi e gli affascinanti spazi del Museo di San Marco.
L’iniziativa, promossa dalla ‘Fondazione Palazzo Strozzi’ e dal Ministero della Cultura, si prefigge di esplorare l’intera parabola artistica del maestro, uno dei più grandi pittori del Quattrocento italiano.
Conosciuto per la sua profonda spiritualità e per la sua straordinaria abilità nel cogliere la bellezza della luce, Beato Angelico è stato perfettamente in grado di unire l’arte alla fede in un modo unico e rivoluzionario. La mostra non sarà un’esposizione statica di quadri, ma un vero e proprio viaggio nella vita e nell’opera dell’artista. A Palazzo Strozzi il percorso si concentrerà sulla fase giovanile e sulla maturità del pittore.
Saranno esposte opere di altissimo livello, provenienti dai più importanti musei del mondo, tra cui l’ultima opera conosciuta del maestro, un dipinto su tavola mai esposto prima in Italia. Sarà l’occasione per ammirare capolavori che hanno fatto la storia dell’arte come la “Deposizione” e il “Giudizio Universale”.
Il percorso si completerà poi al Museo di San Marco, l’antico convento domenicano dove Beato Angelico visse e lavorò. Qui, i visitatori potranno ammirare i suoi celebri affreschi nelle celle dei frati, come l’“Annunciazione” e la “Crocifissione“. Questa parte dell’esposizione,che si integrerà con la collezione permanente del museo, offrirà un’esperienza più intima e spirituale, permettendo al pubblico di entrare in contatto diretto con il luogo in cui l’artista ha espresso la sua arte e la sua fede.
La mostra sarà anche un’occasione per riflettere sull’impatto che l’opera di Beato Angelico ha avuto sui suoi contemporanei e sulla pittura del Rinascimento. Un evento imperdibile per gli amanti dell’arte e per chiunque voglia immergersi nella bellezza e nella spiritualità di un maestro senza tempo.
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