Pistoia è la capitale italiana del libro 2026: trionfo all’unanimità con un progetto visionario
 
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Un riconoscimento di prestigio per la città di Pistoia, capitale italiana del libro per il prossimo anno. Il progetto ha affascinato tutti
Una grande notizia per la città di Pistoia, che qualche giorno fa è stata ufficialmente proclamata Capitale Italiana del Libro 2026. L’annuncio carico di entusiasmo, è stato dato dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Il numero uno dei dicastero lo ha comunicato nel corso della cerimonia di proclamazione che ha sancito il successo del dossier presentato dalla città toscana. Pistoia succede così a Taormina, detentrice del titolo per il 2025.
La vittoria è stata particolarmente significativa in quanto la giuria ha votato la proposta pistoiese all’unanimità, riconoscendo di conseguenza la forza, l’originalità e la straordinaria coerenza dell’intero progetto.
Il dossier presentato, intitolato eloquentemente “Pistoia: l’avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro“, ha saputo coniugare la ricca tradizione culturale della città con una visione proiettata verso l’innovazione sociale e l’inclusione.
Una competizione di alto livello
Pistoia ha prevalso su una rosa di finaliste di alto profilo, che avevano tutte presentato candidature meritevoli. Le altre città giunte alla fase finale del concorso erano Carmagnola, Perugia, Nardò e Tito in provincia di Potenza.
Ogni candidata ha portato in campo la propria unicità territoriale e un piano di sviluppo legato alla promozione della lettura. La scelta finale è ricaduta su Pistoia, che ha saputo dimostrare la capacità di trasformare il libro non solo in un oggetto di fruizione culturale, ma in un vero e proprio strumento per innescare processi di cambiamento sociale e urbano.

Mezzo milione di Euro per il futuro
Il titolo di Capitale Italiana del Libro non è solo un riconoscimento onorifico: al Comune vincitore sarà infatti assegnato un importante contributo di mezzo milione di euro da parte del Ministero della Cultura. Questi fondi saranno essenziali per l’attuazione completa del programma triennale e degli eventi che caratterizzeranno l’anno da Capitale.
Il progetto “l’avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro” punta in particolare a coinvolgere le fasce più giovani e vulnerabili della popolazione, utilizzando la lettura come leva contro la dispersione scolastica e per favorire l’integrazione. L’intenzione è di non limitare gli eventi ai soli spazi istituzionali, ma di portare il libro in strada, nelle piazze e nelle periferie, rendendolo accessibile a tutti.

 
                                             
                                            