Né cavi né spinta da dietro | Batteria scarica, ecco il trucco infallibile: 4 secondi e zero sforzi, fai così e riparti a manetta

Come ricaricare la batteria dell'auto senza cavi o spinte - lagazzettadiviareggio.it (Foto pexels)
Ora non è più necessario chiedere l’aiuto di qualcuno per ripartire: con questo strumento la macchina si mette in moto nel giro di 4 secondi.
Quante volte vi è capitato di rimanere con la macchina ferma a causa della batteria scarica? Questa situazione è più frequente di quanto si possa pensare e può dipendere da vari fattori.
Tuttavia, mette in serie difficoltà gli automobilisti che, dopo un primo momento di panico, sono costretti ad andare alla ricerca di un’altra auto a cui chiedere aiuto.
Il metodo più frequente usato per rimettere in moto il veicolo è quello di collegarlo con degli appositi cavi alla batteria di un altro, così da ricaricarlo e poter ripartire.
Esiste, però, uno strumento che consente di rimettersi in carreggiata senza l’aiuto di qualcuno e senza l’utilizzo di cavi: in pochi secondi e con pochissimi sforzi, la macchina parte a razzo.
Batteria auto scarica: le cause
La batteria delle auto si scarica per vari motivi: se il veicolo è stato usato troppo a lungo o se è stato tenuto fermo per diverse settimane, ma anche nel caso in cui siano stati dimenticati accesi le luci, la radio o l’aria condizionata, l’auto sia stata esposta a temperature molto alte o la batteria presenti dei difetti di fabbrica. Tuttavia, si può prevenire il problema iniziando a fare caso ad alcuni segnali inviati dal veicolo. Se la batteria è scarica, infatti, l’auto fatica ad accendersi, le luci dei fari appaiono più deboli, si possono avvertire strani rumori o si può avvertire un ticchettio quando si avvia il motore.
In tutti questi casi, dunque, è bene procedere con il controllo della batteria per evitare di rimanere a terra senza preavviso. Quando questa situazione si verifica, il metodo più utilizzato per riavviare il veicolo è quello di collegarlo con appositi cavi alla batteria di un altro, così da ricaricarla e ripartire. Ma cosa accade se si rimane fermi in un luogo sperduto? In questo caso può tornare utile l’impiego di uno strumento che non richiede né cavi né spinte umane.

Come far ripartire l’auto in pochi secondi
Per le situazioni di emergenza sono stati progettati degli avviatori speciali: i Jump Starter. Si tratta di dispositivi portatili che forniscono l’energia necessaria per avviare un veicolo con la batteria scarica, senza bisogno di un’altra auto. Questa batteria portatile fornisce un’elevata corrente per un breve periodo di tempo, sufficiente per far partire il motore.
I modelli base si collegano tramite pinze alla batteria, ma esistono anche altre tipologie di diverse dimensioni e capacità che offrono anche funzioni aggiuntive come compressori per pneumatici o luci di emergenza.