Addio frecce, da oggi non sono più obbligatorie | Rivoluzionato il Codice della Strada: la sicurezza passa in secondo piano

Le frecce non sono più obbligatorie

Le frecce non sono più obbligatorie - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it

La sicurezza stradale è a rischio. Da oggi in poi non sarà più obbligatorio segnalare gli spostamenti da una corsia all’altra con le frecce

Una notizia che ha fatto il giro del web, generando sconcerto e tante polemiche, ha riguardato un presunto e clamoroso cambiamento nel Codice della Strada italiano: l’eliminazione dell’obbligo di usare le frecce per segnalare il cambio di corsia.

Nel nostro Paese il Codice della Strada è molto rigido e improntato alla prevenzione, a maggior ragione in seguito alla riforma voluta e introdotta all’inizio del 2025 dall’attuale governo di centrodestra.

Sull’intera rete stradale e autostradale l’obbligo di segnalare con le frecce ogni manovra (cambio corsia, svolta, sorpasso, immissione nel traffico) è considerato basilare per la fluidità e la sicurezza della circolazione.

La mancata attivazione degli indicatori di direzione è una delle infrazioni più comuni e, al contempo, una delle cause di fraintendimenti e incidenti, soprattutto in contesti urbani densamente trafficati o in autostrada.

Addio alle frecce, la novità è clamorosa

Per tutte queste ragioni sarebbe a dir poco clamoroso e vieppiù incomprensibile un deciso cambio di rotta da questo punto di vista. Com’è possibile, ci si domanda, che dopo aver inasprito le norme sulla sicurezza stradale l’attuale esecutivo compia un triplo salto all’indietro?

La risposta è semplice e immediata: non è possibile. Infatti è doveroso chiarire come nel nostro Paese l’obbligo di segnalare con le frecce ogni cambio di direzione o corsia rimane assolutamente in vigore e costituisce una norma fondamentale per la sicurezza stradale, sanzionabile con multe e decurtazione di punti dalla patente.

Traffico congestionato a Malta
Niente obbligo di frecce a Malta – Ansa – Lagazzettadiviareggio.it

Addio alle frecce, ecco il luogo incriminato

Questa clamorosa novità non riguarda l’Italia ma l’isola di Malta, dove è in vigore da anni una normativa che, seppur con alcune condizioni, deregolamenta parzialmente l’uso degli indicatori di direzione in determinate situazioni. A Malta  i conducenti non sono obbligati a usare le frecce quando cambiano corsia su strade che presentano più di una corsia nella stessa direzione* e in assenza di traffico o di potenziali rischi per altri utenti della strada.

In sostanza, in situazioni di scarsa densità veicolare e su strade a più corsie si concede ai guidatori una certa discrezionalità. L’intenzione dietro questa modifica sarebbe quella di semplificare il flusso del traffico in condizioni ottimali e di ridurre l’uso eccessivo delle frecce in situazioni ritenute superflue. Tuttavia, la norma ha già sollevato diverse perplessità tra gli esperti di sicurezza stradale preoccupati che possa generare maggiore confusione e aumentare i rischi di incidenti, soprattutto in contesti in cui la percezione del “traffico assente” possa essere soggettiva.