Va bene, avete vinto voi | Il Governo accontenta i lavoratori: sopra questa temperatura possono restare a casa

Il Governo Meloni ha preso un provvedimento importante

Il Governo Meloni ha preso un provvedimento importante - Youtube - Lagazzettadivareggio.it

È in arrivo un provvedimento importante per milioni di lavoratori dipendenti, anche il Governo Meloni è coinvolto. Previste novità a breve

Con l’arrivo della stagione estiva e l’innalzamento delle temperature alcune categorie di lavoratori sono molto penalizzate, per non dire a rischio. In particolare la salute dei dipendenti del settore dell’edilizia può subire pesanti conseguenze.

Lavorare su travi e impalcature in qualsiasi segmento di giornata, anche durante le ore più calde, non è proprio il massimo della vita. Non sono rari purtroppo i casi di lavoratori che svolgendo la propria attività sotto un caldo africano hanno accusato malori e mancamenti.

Tutelare pertanto la salute è la priorità assoluta delle istituzioni anche alla luce dei dati a dir poco agghiaccianti che riguardano i morti e i feriti sul posto di lavoro. Una drammatica tendenza che va cambiata prima possibile.

La salute e la sicurezza devono essere un’ossessione per chiunque abbia la responsabilità di legiferare in merito a una materia così delicata. E una novità di rilievo è arrivata proprio in queste ultime ore.

Lavoratori soddisfatti, il provvedimento è imminente

La notizia giunge direttamente dalla Sardegna, una delle regioni più calde soprattutto durante i mesi estivi. È accaduto che la CGIL locale abbia lanciato un accorato appello alla Regione Sardegna affinché emetta un’ordinanza che imponga lo stop al lavoro in edilizia nelle ore più calde della giornata.

La richiesta del sindacato è chiara e urgente: servono azioni concrete per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori del settore, troppo spesso esposti a rischi elevati a causa del caldo estremo. L’edilizia del resto, insieme al settore agricolo, è tra le attività più esposte agli effetti deleteri delle alte temperature. Operare sotto il sole cocente, con attività fisiche intense, aumenta drasticamente il rischio di colpi di calore, malori e infortuni.

Appello della CGIL alla Regione Sardegna
Appello della CGIL alla Regione Sardegna – Facebook – Lagazzettadiviareggio.it

Il caldo torrido è un nemico dei lavoratori

L’esposizione prolungata a temperature elevate e ai raggi solari diretti può provocare gravi conseguenze per la salute, tra cui il colpo di calore che può portare a danneggiare gli organi vitali e, nei casi più estremi, alla morte e la disidratazione, altro nemico molto insidioso. Oltre ai rischi diretti per la salute il caldo può ridurre la capacità di attenzione e reazione dei lavoratori, aumentando di conseguenza il pericolo di infortuni sul cantiere.

La Fillea Cgil Sardegna, il sindacato dei lavoratori delle costruzioni, ha sottolineato la necessità di un’ordinanza regionale che, nei giorni in cui le temperature raggiungono livelli critici vieti lo svolgimento di lavori fisicamente intensi all’aperto, soprattutto nella fascia oraria centrale della giornata (ad esempio, dalle 12:30 alle 16:00). Un’ordinanza simile è stata già adottata da altre Regioni come la Sicilia e la Calabria, che hanno riconosciuto l’urgenza di tutelare i lavoratori in agricoltura e edilizia.