Michael Schumacher, purtroppo è successo davvero | La notizia è un pugno allo stomaco: commozione a non finire

Pessime notizie per Michael Schumacher

Pessime notizie per Michael Schumacher - LaPresse - Lagazzettadiviareggio.it

Da oltre dieci anni Michael Schumacher non appare più in pubblico. E le ultime notizie a tal proposito non sono proprio esaltanti

Sono trascorsi più di undici anni dal quel maledetto 29 dicembre del 2013, il giorno in cui la vita di Michael Schumacher cadde su una sorta di binario morto. La caduta sugli sci poco prima di Capodanno sulle nevi di Meribel è stato un tragico spartiacque.

Da allora l’ex pluricampione del mondo di Formula Uno e idolo dei tifosi della Ferrari vive rinchiuso all’interno della villa di famiglia in Svizzera, accudito 24 ore su 24 dall’amore della moglie Corinna e da uno stuolo di medici e terapisti.

Da undici anni a questa parte solo ad una cerchia ristretta di persone è stato permesso di fare visita all’ex fuoriclasse di Kerpen, ma a tutti è stato imposto il segreto assoluto in merito alle reali condizioni di salute.

La famiglia per finanziare le costosissime cure di cui Schumi ha necessità hanno dovuto cedere gioielli e collezioni pregiate e in particolare alcuni preziosi cimeli ottenuti nel corso della straordinaria carriera in Formula Uno.

Schumacher, la Ferrari in vendita è un colpo al cuore

Anche le Ferrari che Michael ha condotto alla conquista dei suoi 5 titoli mondiali finiscono regolarmente all’asta e vengono acquistate a cifre di tutti rispetto. L’ultima in ordine di tempo è stata comprata a Monte Carlo: si tratta della F2001,  la monoposto con cui Schumi vinse  il suo quarto titolo mondiale, venduta per la cifra record di 16 milioni di dollari.

Un segnale chiaro e inequivocabile di come le auto da corsa, soprattutto quelle legate a leggende e vittorie storiche, si stiano trasformando in veri e propri ‘beni rifugio‘, con un valore che cresce a dismisura e sfida le logiche economiche tradizionali. Questo fenomeno, noto come “Effetto Schumacher” ma estendibile a tutte le auto iconiche della storia del motorsport, riflette diverse dinamiche di mercato e di investimento.

La Ferrari del 2001
La Ferrari del 2001 – LaPresse – Lagazzettadiviareggio.it

Schumacher, le sue ‘Rosse’ vanno a ruba: ecco perché

La vendita della F2001 a 16 milioni di dollari non è un caso isolato, ma un esplicito indicatore di una tendenza consolidata. Le auto da corsa vincenti non sono più solo cimeli per appassionati, ma vere e proprie opere d’arte e asset finanziari, che testimoniano l’indissolubile legame tra storia, passione e investimento.

La Ferrari in Formula Uno è un’autentica icona di classe e di stile, alla stessa stregua di gioielli e preziosi. Ed è per questo che negli ultimi anni le monoposto di Formula Uno hanno ottenuto un successo così clamoroso tra i grandi collezionisti.