“Andrà rinnovata ogni 2 anni”: Patente, da questa data cambia tutto | Per gli automobilisti è peggio di un incubo

All’improvviso si accorciano i tempi per il rinnovo della patente. La notizia spiazza milioni di persone, costrette a rinnovarla ogni 2 anni

Il tema del rinnovo della patente di guida è in grado di suscitare sempre grande interesse tra i cittadini. Milioni di automobilisti si pongono una serie di domande relative alle procedure per rinnovare il prezioso documento di guida.

Un rinnovo che si ottiene solo attraverso un percorso già stabilito e da cui non è possibile derogare. Il passaggio di maggior rilievo riguarda l’obbligo di sottoporsi a un’accurata visita medica al cui esito è legata la conferma dell’idoneità alla guida.

Nelle ultime settimane è a tal proposito circolata una voce, rilanciata soprattutto sui social, riguardo all’introduzione del rinnovo del documento di guida ogni 2 anni. Un provvedimento valido per gli automobilisti di tutte le età.

L’indiscrezione ha scatenato, com’era prevedibile, il panico tra milioni di cittadini. In particolare tra i più giovani, per i quali i tempi del rinnovo della patente erano fino ad ora molto più lunghi e diluiti.

Patente, il rinnovo ogni 2 anni per tutti: ecco la verità

La normativa italiana prevede una frequenza di rinnovo della patente di guida che varia in base all’età del conducente, con l’obiettivo di garantire che le capacità psicofisiche necessarie per una guida sicura siano mantenute nel tempo.

Per tale ragione il rinnovo ogni 2 anni non riguarda tutti gli automobilisti in assoluto, ma solo ed esclusivamente coloro che hanno superato gli 80 anni di età. La ragione di questa scadenza più ravvicinata per gli ultraottantenni è legata alla naturale progressione dell’età e al potenziale insorgere o aggravarsi di condizioni mediche che potrebbero compromettere la capacità di guidare in sicurezza.

Patente, a una certa età i tempi del rinnovo si accorciano

L’obiettivo non è penalizzare gli anziani ma tutelare la sicurezza stradale sia del conducente stesso che degli altri utenti della strada. I controlli medici più frequenti permettono di monitorare con maggiore assiduità le capacità visive, uditive, i tempi di reazione e l’eventuale presenza di patologie neurologiche o cardiovascolari che possano influenzare la guida. La procedura di rinnovo per chi ha superato gli 80 anni è simile a quella delle altre fasce d’età, ma con la frequenza biennale.

È necessario sottoporsi a una visita presso un medico abilitato il quale valuterà i requisiti psicofisici del conducente. È consigliabile presentarsi alla visita con la certificazione del proprio medico curante che attesti lo stato di salute generale. In sintesi la regola del rinnovo ogni 2 anni è una misura specifica e necessaria per chi ha più di 80 anni, pensata per garantire la massima sicurezza sulle strade, mentre per le altre fasce d’età le scadenze sono meno ravvicinate.