In questa prigione ci sono solo innocenti | Ultim’ora, scandalo in Italia: rinchiusi con la forza per offrire ‘spettacolo’

Uno scenario discutibile, per molti inaccettabile: di certo è assurdo che nel 2025 esistano ancora determinati tipi di strutture carcerarie

Una prigione in cui sono rinchiusi solo innocenti, un carcere senza colpevoli. Sembra lo scenario di un romanzo distopico o di fantapolitica, un qualcosa di simile al leggendario e iconico ‘1984’ di George Orwell.

Invece è la triste e malinconica realtà, una realtà che tutti noi conosciamo benissimo. Anche perché in questo carcere speciale siamo stati tutti almeno una volta nella vita e forse senza provare il benché minimo disappunto.

L’unica prigione i cui detenuti non hanno commesso alcun reato, ma sono anzi rinchiusi da innocenti e quasi certamente contro la loro volontà è un luogo molto amato dai bambini e anche da parecchi adulti.

Stiamo parlando di quello che a Roma viene chiamato ‘Bioparco’, ma è universalmente conosciuto come giardino zoologico. In effetti riflettendo con attenzione si comprende come proprio lo zoo sia l’unico posto del mondo in cui i prigionieri sono tutti innocenti.

Un divertimento crudele e ingiusto, è il momento di dire basta

Questa affermazione pungente e provocatoria racchiude in sé il nucleo di un dibattito etico che nel 2025 è più acceso che mai: è ancora giusto e moralmente accettabile tenere gli animali rinchiusi dietro le sbarre, lontani dai loro habitat naturali? La critica principale mossa agli zoo tradizionali è inequivocabile e consiste nella privazione della libertà.

Animali nati per spaziare in territori vastissimi si trovano confinati in spazi ristretti, privati delle complesse interazioni sociali e delle sfide ambientali che definiscono la loro esistenza in natura. Questo può portare a stress, comportamenti stereotipati e una generale compromissione del benessere psicofisico. Per i detrattori nessuna ragione, per quanto nobile, può giustificare una simile prigionia per esseri innocenti.

Come cambiano queste ‘prigioni’ nel corso del tempo

Tuttavia, il panorama degli zoo è in continua evoluzione, e molti si presentano oggi non più come semplici esposizioni, ma come veri e propri centri di conservazione, ricerca ed educazione. I sostenitori degli zoo moderni argomentano che queste strutture svolgono un ruolo cruciale nella sopravvivenza delle specie in pericolo. Programmi di riproduzione in cattività hanno salvato specie dall’estinzione, con alcuni esemplari reintrodotti con successo in natura.

Inoltre, gli zoo fungono da potenti strumenti educativi. Visitatori, in particolare bambini, possono sviluppare un legame emotivo con gli animali, apprendendo l’importanza della biodiversità e le azioni necessarie per proteggerla. Il dibattito rimane aperto. Se da un lato l’idea di confinare un essere vivente per l’intrattenimento umano appare sempre più obsoleta e riprovevole, dall’altro il ruolo degli zoo nella conservazione e nell’educazione non può essere ignorato.