Figli intelligenti, il merito è solo di un genitore | La scienza ha scoperto quale: tra padre e madre c’è un ‘vincitore’

Intelligenza superiore grazie ad uno dei due (pexels) - lagazzettadiviareggio.it
Il QI di tuo figlio è determinato soltanto da un genitore. Se è un genio oppure no è merito/colpa solo di uno dei due.
Quando una coppia decide di procreare ci sono sempre mille dubbi e altrettante domande che attanagliano la mente di entrambi i genitori.
Da quelle più importanti e serie come, ad esempio, “sarà sano senza patologie più o meno gravi?” alle domande più superficiali e frivole come, “avrà gli occhi azzurri o marroni?”.
Focalizzandoci sulle domande più serie, un aspetto che si tiene molto in considerazione è l’intelligenza del futuro bambino.
L’educazione scolastica e casalinga sono certamente fattori determinanti per accrescere l’intelligenza di un figlio, ma alcuni studi scientifici hanno dimostrato che anche i geni di uno dei due genitori sono fondamentali.
L’intelligenza si eredita
Adesso si è scoperto che la maggiore influenza sul Quoziente Intellettivo di tuo figlio ce l’hanno i geni di uno di voi due. Quindi, se vostro figlio è più o meno intelligente il merito (o la colpa, in base alla situazione) è tuo (padre o madre che stai leggendo questo articolo). Secondo quanto riportato dal sito huffingtonpost.it, alcuni studi condotti in questi ultimi decenni da diversi scienziati e studiosi hanno in comune il risultato finale.
Nel dettaglio, uno dei primi studi condotto in questo campo risale al 1984 ed è stato condotto all’Università di Cambridge. Da questo, altri numerosi esperimenti sulla co-evoluzione del cervello e il condizionamento del genoma sono stati eseguiti da altrettanti scienziati per arrivare ad un’unica conclusione unanime: l’intelligenza si eredita soltanto da uno dei due genitori.
Quale dei due porta il gene del QI elevato
Tutti gli esperimenti condotti fino ad oggi hanno riscontrato un risultato finale unanime, ovvero che l’intelligenza più o meno spiccata si eredita dalla propria madre. Quindi, in altre parole, se sei un genio ai livelli di Albert Einstein corri subito a ringraziare tua madre. Invece, se sei poco sveglio con un QI scarso devi incolparla. Come spiega Psychology Spot, una categoria di geni nota come geni condizionati si attivano e funzionano solo se provengono dalla madre o dal padre. Se questi geni provengono dal padre, andranno a focalizzarsi su aspetti legati al corpo (come sesso, cibo e aggressività.
Invece, se questi geni provengono dalla madre andranno ad incrementare gli aspetti del cervello che riguardano l’intelligenza, il pensiero e il linguaggio. Ovviamente, l’eredità genetica non è l’unico fattore dominante per determinare il QI di un individuo perché anche i rapporto con la madre è fondamentale. Uno studio dell’Università di Washington ha dimostrato che chi cresce con una madre emotivamente più espansiva a 13 anni lo sviluppo dell’ippocampo è maggiore del 10% rispetto a chi ha una madre più distaccata. Come ricorda il sito huffingtonpost.it, l’ippocampo è la zona del cervello associata alla memoria, all’apprendimento e alla risposta allo stress.