L’hanno eletta “Città più brutta d’Italia” | È ultima in ogni classifica: tanto degrado e zero manutenzione

Non solo città bellissime nella nostra Penisola: questa è per molti siti stranieri la peggiore di tutto lo Stivale. Ecco di quale si tratta.

L’Italia è il Paese dove arte, storia, cultura e buon cibo si mescolano dando vita ad un mix che rende la Penisola una delle Nazioni più belle di tutto il mondo.

Roma, Venezia, Napoli, ma anche Milano, Torino o Palermo sono alcune delle mete maggiormente prese d’assalto dai turisti, curiosi di conoscere la cultura del Bel Paese e immergersi in essa.

Ma a fronte delle tante bellezze che popolano l’Italia e che sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo, ci sono anche luoghi che non sono affatto ben visti dagli stranieri.

È stata quindi stilata la classifica delle città più brutte del nostro Paese e a conquistare il primo posto è stata una località accusata di tanto degrado e zero manutenzione.

Italia, quali sono le città più belle

Da nord a sud, l’Italia offre la possibilità di visitare luoghi incantati, borghi antichi, resti delle antiche civiltà e paesaggi mozzafiato, trasformando spesso alcune zone in dei veri e propri musei a cielo aperto. Accanto alla lunga tradizione storica e artistica, il Bel Paese coniuga anche una centenaria arte culinaria che lo ha reso imitato in tutto il mondo. Ed è proprio il mix di arte, storia, cultura e cucina che ha reso alcune città mete turistiche predilette dai visitatori di ogni paese.

In cima alla classifica delle più belle figura Matera, in Basilicata, senza dimenticare Venezia, Bologna, Roma, Siena o Lecce (solo per citarne alcune). Tutta la Penisola è intrisa di bellezze che resistono allo scorrere dei secoli e che sono diventate simbolo del Bel Paese. Ma, a fronte di cotanto fascino, ci sono anche luoghi che per inquinamento, degrado o scarsa manutenzione, hanno lasciato perplessi e infastiditi coloro che li hanno visitati.

Questa è la città più brutta d’Italia

Le numerose classifiche fatte dagli altri paesi hanno spesso messo in cima alla lista delle peggiori città italiane Corigliano-Rossano, in Calabria. Alla base di questo riconoscimento ci sarebbero la difficile gestione amministrativa del territorio dopo la fusione dei municipi di Corigliano e Rossano Calabro, e la scarsa valorizzazione del patrimonio.

A questa che si è aggiudicata il primo posto, vanno ad aggiungersi anche Gela, in Sicilia, inserita nella classifica a causa dell’inquinamento ambientale e la scarsa cura del paesaggio naturale, e Mestre, ritenuta poco bella per l'”urbanizzazione caotica e la mancanza del fascino storico”.