Addio TARI, rivoluzione in Toscana: è scattata l’esenzione totale | Servono solo 2 telefonate
Tari, come non pagarla più - lagazzettadiviareggio.it (Foto archivio)
Esiste un modo per smettere di pagare la TARI: tutto quello che c’è da sapere sulla telefonata che ti salva il conto in banca.
Una delle tasse che risultano più antipatiche agli italiani è la TARI, ovvero la tassa sui rifiuti destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento degli stessi.
Così come per le altre imposte, il suo importo varia a seconda di diversi fattori come la metratura della casa: più è ampia, maggiore sarà l’importo richiesto dal Comune al cittadino.
Ma esiste un modo per smettere di pagare la TARI? La normativa ha messo a punto una serie di eccezioni che permettono di ridurre drasticamente i costi o azzerarli completamente.
Per evitare di pagare questa imposta, tuttavia, è necessario prendere il telefono ed effettuare una comunicazione, ma i requisiti richiesti sono specifici e rigidi.
TARI, le eccezioni sui pagamenti ridotti
La legge italiana prevede una serie di agevolazioni nel pagamento della TARI per alcune situazioni specifiche. Se questa imposta è obbligatoria per tutti coloro che posseggono un’abitazione, chi risulta essere proprietario di una casa in cui vive per pochi mesi all’anno, ha la possibilità di versare la TARI in maniera ridotta. Rientra in questa eccezione chi possiede seconde case, abitazioni per uso stagionale o discontinuo, locali diversi da abitazioni, case occupate da soggetti che hanno residenza all’estero per più di sei mesi o fabbricati rurali ad uso abitativo.
In tutti questi casi, il Comune riconosce una riduzione della TARI la cui percentuale è stabilita da una delibera. Esiste, tuttavia, un’eccezione che consente ai contribuenti di smettere definitivamente di pagare questa tassa, riuscendo così a risparmiare notevolmente e ad eliminare una delle imposte più ingombranti e criticate dagli italiani.
Come non pagare più la TARI
Secondo la normativa vigente, vi è solo una condizione che permette ai cittadini di essere considerati esenti dal pagamento della TARI. Chi risulta proprietario di una casa disabitata può smettere di versare l’imposta, ma a patto che la sua situazione rispetti precisi requisiti: all’interno dell’immobile non devono essere attive le utenze di gas, luce e acqua e non devono esserci arredi. Se viene a mancare anche uno solo di questi requisiti, la TARI deve essere pagata.
Per essere considerati esenti dal versamento è necessario fare opportuna comunicazione al Comune di residenza. Non basta, tuttavia, una semplice telefonata, ma è necessario effettuare la domanda tramite opportuna dichiarazione.
