Allarme in Toscana, spiagge invase da una specie killer | Altro che ragno violino: è minuscolo ma altrettanto letale
Una specie animale invade le spiagge della Toscana - Depositphotos - Lagazzettadiivareggio.it
Una specie animale rara da queste parti sta seminando il panico sul litorale toscano: spieghiamo di che si tratta e cosa dobbiamo temere
Il temutissimo ragno violino questa volta non ha alcuna responsabilità. Il particolare tipo di aracnide che da tempo semina il panico praticamente ovunque, in questo caso è del tutto ‘innocente’.
Un insolito e preoccupante fenomeno sta infatti interessando le coste della Toscana, dove le spiagge sono state invase da una specie animale che seppur affascinante alla vista è stata definita “killer” per le sue caratteristiche.
I primi avvistamenti si sono verificati qualche settimana fa e negli ultimi giorni si sono moltiplicati, fino a far scoppiare un vero e proprio caso. La regione più coinvolta e colpita, come accennato in precedenza, è la Toscana.
Tale fenomeno ricorda in parte quello dei celeberrimi granchi blu che invasero il litorale italiano qualche anno fa. Questa specie animale però non ha le chele e non è commestibile, ma è invece piuttosto pericolosa ed è opportuno osservarla da lontano.
Litorale toscano, un animale mai visto prima
Abbiamo a che fare con la Porpita porpita, un idrozoo coloniale appartenente alla famiglia Porpitidae, che si è spiaggiato in massa, creando allarme tra bagnanti e residenti. Questi organismi, che ricordano piccole meduse blu o violacee, sono in realtà colonie di polipi specializzati che vivono in simbiosi. La loro struttura è caratterizzata da un disco galleggiante centrale e numerosi tentacoli filiformi che si estendono verso il basso, armati di cnidocisti, cellule urticanti.
Ed è proprio questa la ragione dell’allarme: sebbene la Porpita porpita non sia letale per l’uomo, il contatto con i suoi tentacoli può provocare irritazioni cutanee, bruciore, prurito e arrossamento, simili a quelli causati da una medusa. In soggetti particolarmente sensibili o allergici la reazione potrebbe essere più intensa.
Toscana, l’allarme è più che mai concreto
L’invasione di Porpita porpita sulle spiagge toscane è un evento insolito, anche se non del tutto inedito per il Mediterraneo. Questi idrozoi vivono normalmente in acque oceaniche calde e sono trasportati dalle correnti. Le cause di un simile spiaggiamento di massa sono spesso legate a cambiamenti nelle condizioni meteo-marine come forti venti che le spingono verso riva, o variazioni di temperatura e correnti che ne alterano i normali percorsi migratori.
Le autorità locali e gli esperti raccomandano massima cautela. In caso di avvistamento di questi organismi la prima regola è non toccarli e mantenersi a distanza. Anche se spiaggiati e apparentemente innocui, i loro cnidocisti possono rimanere attivi per un certo tempo.