Ferie forzate, il capo non può più importele | La Legge cambia per sempre: vai in vacanza quando vuoi tu

Ferie per gli italiani

Ferie forzate per gli italiani (Canva) Lagazzettadiviareggio.it

Saluta per sempre i ricatti del tuo datore di lavoro e goditi le tue ferie solamente se ne hai bisogno. La Legge parla chiaro!

Quante volte ti sarà successo, di dover prendere dei giorni di stop dal lavoro per ‘motivi di causa maggiore’ e sentirti dire dal tuo datore di lavoro, di utilizzare le ferie accumulate? Ecco, questa imposizione da parte del tuo capo adesso sarà completamente illegale e, finalmente, potrai prenderti una vacanza quando vuoi tu.

La normativa parla chiaro e, da questo momento in poi, non farti più abbindolare dal tuo superiore!

Come ben sappiamo, durante i mesi di duro lavoro accumuliamo dei giorni feriali che possiamo sfruttare per goderci un po’ di meritato relax. Tuttavia, spesso e volentieri, alcuni datori di lavoro possono decidere di fare i furbetti e ‘costringerti’ a utilizzare questi giorni per altro. Eppure, esiste una Legge che potrebbe tutelarti sotto questo punto di vista e non farti più buttare al vento le tue ferie.

Un caso in particolar modo, ha scatenato un forte dibattito sulla questione e ha permesso ai cittadini di prendere maggiore consapevolezza.

Perché il capo non può darti delle imposizioni

Ebbene sì, le ferie non possono più sostituire i permessi della Legge 104, nemmeno se a dirlo è il tuo capo. Nelle ultime settimane, una vicenda ha acceso i riflettori sulla questione: un uomo di nome Marco, impiegato nell’azienda ALFA, ha chiesto al proprio dirigente un giorno di permesso ai sensi della Legge 104/92 per accompagnare sua padre disabile ad una visita programmata. La risposta del capo? Un secco invito a utilizzare le ferie residue.

Tuttavia, la Legge è molto chiara sulla cosa e i permessi concessi dalla Legge 104/92 sono un diritto del cittadino.

Mani signora anziana con bastone
Permessi Legge 104 – lagazzettadiviareggio.it

Tutto quello che devi sapere sulla Legge 104/92

Tali permessi, riguardano tutti i lavoratori dipendenti che assistono una persona con disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3 della Legge. A ribadirlo è stata anche la Corte Costituzionale, evidenziando come si tratti di un sostegno per i più deboli, che coinvolge lo Stato, il datore di lavoro e l’intero sistema. Inoltre, la Cassazione ha sottolineato che i permessi 104: non sono equiparabili alle ferie, non incidono negativamente su retribuzioni accessorie, non possono essere scalati o imposti in alternativa.

Insomma, la Legge è dalla parte del lavoratore e, proprio per questo, non cascare più nei trabocchetti del tuo datore quando ti invita ad utilizzare le tue ferie per assistere una persona disabile!