Allarme Quattordicesima: prima pagano, poi rivogliono i soldi | Pensionati distrutti dalla notizia

Quattordicesima, ora l'INPS la ritira - lagazzettadiviareggio.it (Foto Ansa)
L’INPS eroga la quattordicesima nel mese di luglio, ma i pensionati devono stare ben attenti: così la ritirano in un batter d’occhio.
La quattordicesima è una mensilità extra che, alla pari della tredicesima, ammonta ad uno stipendio ma, a differenza di quest’ultima, non spetta a tutti i pensionati.
L’importo aggiuntivo che viene erogato dall’INPS nel mese di luglio spetta, infatti, solo a chi possiede precisi requisiti: i 64 anni compiuti entro il 31 luglio 2025 e un reddito personale annuo non superiore a 15.688,40 euro.
A partire dall’1 luglio, dunque, l’INPS eroga questa mensilità aggiuntiva a tutti i pensionati che, tuttavia, devono evitare di spendere la somma di denaro ricevuta.
L’INPS, infatti, dopo aver effettuato una serie di controlli, potrebbe decidere di ritirare la quattordicesima: il consiglio è di controllare di essere in possesso di tutti i requisiti per risultare beneficiari.
Quattordicesima, cosa è e a chi spetta
Come accennato, la quattordicesima è una mensilità extra che viene aggiunta in busta paga a luglio, insieme al pagamento della pensione mensile. A differenza della tredicesima, che spetta a tutti e che viene erogata nel mese di dicembre, la quattordicesima è un diritto di alcune tipologie di pensionati, ovvero coloro che hanno compiuto i 64 anni di età al 31 luglio e che abbiano un reddito personale non superiore a 15.688,40 euro.
Pensata come un aiuto utile ai pensionati per aumentare il loro potere di acquisto, essa può raggiungere la cifra massima di 655 euro. Attenzione però! Questa mensilità viene erogata dall’INPS in via preliminare, quindi se si sospetta di non essere in possesso dei requisiti per essere considerati beneficiari, è preferibile non spenderla. L’INPS, dopo i dovuti accertamenti, potrebbe decidere di ritirare la quattordicesima suddividendola in rate che gravano sulle mensilità della pensione.
L’INPS ritira la quattordicesima: cosa succede
Questa misura integrativa una tantum viene erogata dall’INPS in via provvisoria, in attesa di effettuare le dovute verifiche sui redditi dei pensionati. Dopo un’iniziale controllo sui dati disponibili, l’ente procede con la verifica definitiva del diritto basandosi sui dati reddituali aggiornati, e invia una comunicazione di conferma tramite Obis/M, cedolino pensione e SMS.
In questo modo si ha la possibilità di erogare la quattordicesima in maniera corretta, evitando pagamenti indebiti. Tutti coloro che, invece, ritengono di essere stata ingiustamente esclusi da questo contributo extra, possono presentare domanda autonomamente utilizzando il portale online o avvalendosi dell’aiuto di un patronato in grado di sbrigare velocemente questo tipo di pratiche.