Addio ZTL, da oggi queste macchine possono entrare quando vogliono: c’è la sentenza del giudice | Fioccano i rimborsi
La ZTL sta per sparire per sempre - Wikicommons - Lagazzettadiviareggio.it
Le zone a traffico limitato, necessarie nelle grandi città per non ingolfare i centri storici, rischiano di essere spazzate via per sempre
L’ormai celeberrima ZTL, Zona a Traffico Limitato, è stata un’invenzione dei comuni necessaria per non congestionare il centro sportivo a causa del traffico privato. Un’idea che ha ottenuto in parte gli effetti desiderati ma che ora sta dando vita a qualche stortura di troppo.
Negli ultimi anni alle automobili dotate del classico motore endotermico si sono aggiunte le elettriche prima e subito dopo anche le vetture ibride. Queste ultime in particolare sono balzate agli onori della cronaca.
Il riferimento più recente è il caso di un’automobilista romana che si è vista recapitare ben quattro multe per essere entrata nella ZTL (Zona a Traffico Limitato) all’interno del centro storico della Capitale con la sua auto ibrida.
Un caso che ha sollevato non poche perplessità tra i possessori di veicoli a basse emissioni, convinti di poter accedere liberamente a queste aree. La vicenda, tuttavia, ha avuto un epilogo inaspettato.
Addio ZTL, non sentiremo la tua mancanza
Il Giudice di Pace ha a sorpresa annullato le sanzioni, sentenziando che l’accesso libero non vale solo per le auto elettriche e che in assoluto “la legge nazionale prevale sulle norme del Comune“. La donna, convinta di agire nel rispetto delle normative, aveva ignorato i divieti della ZTL, certa che il suo veicolo ibrido rientrasse tra quelli esenti. Le multe l’avevano lasciata sbigottita, spingendola a ricorrere in tribunale per far valere le sue ragioni.
Il punto cruciale della disputa risiedeva nell’interpretazione delle normative che regolano l’accesso alle ZTL per i veicoli a ridotto impatto ambientale. Il Comune di Roma attraverso il proprio regolamento sulla ZTL aveva di fatto limitato l’accesso privilegiato ai soli veicoli completamente elettrici, escludendo le auto ibride. Questa interpretazione però secondo il Giudice di Pace è entrata in conflitto con una norma superiore.
ZTL addio, la sentenza è una rivoluzione
Il Giudice di Pace analizzando il caso, ha infatti evidenziato come la normativa nazionale in materia di veicoli a basse emissioni preveda un trattamento equiparato o comunque agevolato anche per le auto ibride. La sua decisione si fonda sul principio che le disposizioni comunali non possono contravvenire a leggi di rango superiore, che stabiliscono le linee guida generali per la circolazione dei veicoli ecologici.
Questa pronuncia rappresenta un precedente importante e fornisce maggiore chiarezza per tutti i possessori di auto ibride che si trovano a circolare nelle ZTL italiane. Il verdetto del giudice suggerisce che le amministrazioni comunali non possono arbitrariamente restringere i benefici previsti dalla legge per i veicoli ibridi, che sono riconosciuti come un passo significativo verso una mobilità più sostenibile.