Stop ai turisti, in queste città non potranno più entrare: proteste in tutto il Paese | Milioni di persone coinvolte

Fiumi di turisti (pexels) - lagazzettadiviareggio.it
Addio ai turisti, qui non potranno più mettere piede. Caos generale e milioni di persone con altrettanti dubbi e perplessità.
Il flusso dei turisti non si ferma mai, dato che anche nei mesi invernali ci sono i più temerari che sfidano il maltempo pur di visitare città straniere.
Tuttavia, il periodo estivo è quello maggiormente sfruttato che vede milioni di persone provenire da ogni angolo della Terra e riversarsi nelle città italiane.
Dopo diversi anni di overtourism, adesso alcune città del Bel Paese stanno cominciando a ribellarsi contro le invasioni stagionali.
Lo stop ai turisti proviene da quelle città 100% Made in Italy più visitate e sfruttate dai turisti che stanno mettendo a dura prova sia il luogo stesso che gli abitanti.
Turisti a piovere
Ci sono giornate in cui per le strade delle città italiane si vedono praticamente solo persone con zaini in spalle e mappe in mano. I locali si vedono costretti a fare spazio ai milioni di turisti che ogni giorno sbarcano nelle città italiane anche solo per pochi minuti. infatti, il turismo di questi ultimi anni si basa più sulla quantità che sulla qualità.
In altre parole, le persone preferiscono dire che hanno visitato 50 città in tre giorni piuttosto che godersi una vacanza rilassante in un paio di luoghi vivendoli appieno. Secondo quanto riportato dal sito agi.it, ci sono alcuni residenti di determinate città d’Italia che non ne possono più di tutto questo overtourism che sfrutta fino all’osso le loro località. Ora si sono fatti sentire anche loro.
Qui è tutto pieno
Sempre stando a quanto si legge sul sito agi.it, ci sono alcune specifiche città che ogni giorno sono letteralmente invase da centinaia e centinaia di turisti. Tuttavia, l’Italia non ha soltanto le metropoli da poter conoscere, ma anche moltissimi piccoli borghi che rappresentano la nostra storia ancorata alle radici e alle tradizioni di centinaia di anni fa. Città come Venezia, Roma, Firenze, Napoli e le Cinque Terre sono sature di gente proveniente da ogni parte del mondo affamata di foto e like.
Infatti il turismo di oggi è più social che personale, perché l’importante è dimostrare di essere stati in un determinato luogo piuttosto che viverlo davvero. Come riporta il sito agi.it, il portale Visit Italy vuole promuovere una campagna chiamata 99% of Italy nella quale dimostra che solo l’1% della penisola viene visitata. Il 99% che rimane è ancora sconosciuto e spinge i turisti a visitare proprio quei luoghi, con calma, rispetto e amore in modo tale da vivere davvero l’Italia.