Palio di Siena, mossa contestata: l’operato del mossiere sotto accusa
Il Palio di Siena è stato vinto dal Montone - Wikicommons - Lagazzettadivareggio.it
Il trionfo della contrada di Valdimontone nel Palio dell’Assunta ha scatenato una serie di accese polemiche. Sotto accusa c’è il mossiere
Le polemiche e le accuse reciproche fanno parte della tradizione stessa del Palio di Siena. Non c’è gara che non porti con sé uno strascico di veleni e rancori, diffusi soprattutto dalle contrade uscite sconfitte dalla carriera.
Come ormai tutti sanno l’ultimo Palio, quello dell’Assunta disputato qualche giorno fa, è stato vinto dalla contrada del Valdimontone che non riusciva a vincere da ben 13 anni. E le polemiche non sono mancate, tutt’altro.
Sotto accusa è finito il mossiere Renato Bircolotti, al centro delle critiche lanciate dai capitani di alcune contrade. La scintilla che ha acceso il dibattito è stata la mossa, ovvero l’avvio della corsa che secondo i contestatori non sarebbe stata data in modo regolare.
L’accusa principale è stata formulata da Papei, capitano della super favorita Civetta, il quale nel commentare a caldo il suo operato non ha usato mezzi termini: “Il mossiere ha fatto una cosa vergognosa“.
Un Palio intriso di veleno, tutti i dettagli
La contestazione si basa su un preciso momento della partenza: il mossiere avrebbe dato la mossa per valida quando l’Onda, la contrada di rincorsa che doveva completare l’allineamento dei cavalli tra i canapi, non era ancora entrata. Questa presunta irregolarità secondo i capitani avrebbe avvantaggiato il Valdimontone, che si trovava a sua volta già in una posizione favorevole.
Nel Palio la mossa è un momento di altissima tensione. L’allineamento dei cavalli, le strategie dei fantini e le tattiche delle contrade si scontrano in una fase cruciale che può decidere il vincitore. La mossa valida deve essere data solo quando tutti i cavalli sono allineati. Se come sostengono i capitani contestatori l’Onda non era ancora entrata, la mossa avrebbe dovuto essere annullata.
I dettagli della polemica e il futuro del mossiere
La decisione del mossiere Bircolotti getta un’ombra sul suo futuro. Il ruolo del mossiere è delicatissimo, richiede nervi saldi e una conoscenza profonda delle dinamiche del Palio. Le polemiche sulla sua decisione potrebbero influire sulla sua riconferma sul “verrocchio” di Piazza del Campo, la piattaforma da cui dirige la corsa.
Mentre la gioia del Valdimontone è incontenibile le altre contrade chiedono chiarezza. Il Palio non è solo una corsa, ma un rito antico, e la sua regolarità è sacra per i senesi. Le accuse non riguardano solo una singola decisione, ma toccano il cuore della tradizione e dell’onore della carriera.