Toscana, via libera alla legge per prevenire morti cardiache tra i giovani
Un'assemblea del Consiglio Regionale della Toscana - Wikicommons - Lagazzettadiviareggio.it
La Regione Toscana dà il via libera a una legge di vitale importanza, che servirà a prevenire la morte di giovani per problemi cardiaci
È un passo avanti decisivo e di vitale importanza, soprattutto in prospettiva futura, quello compiuto dalla Regione Toscana nella cura delle malattie cardiovascolari sempre più presenti soprattutto tra i giovani.
L’obiettivo è la tutela della salute delle fasce più giovani della popolazione: si spiega così l’approvazione da parte del Consiglio regionale della Toscana la prima legge riservata alla prevenzione delle ‘morti cardiache improvvise’ tra i ragazzi.
Si tratta di una misura fortemente voluta e promossa dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha dato la garanzia a maggioranza e opposizione di promulgarla nel più breve tempo possibile.
Questa legge rappresenta una risposta concreta e necessaria al fenomeno, purtroppo sempre più diffuso da qualche anno a questa parte, di arresti cardiaci tra i più giovani, spesso in contesti legati ad eventi sportivi.
La Toscana è all’avanguardia in Italia
L’obiettivo consiste nell’intervenire in modo preventivo, identificando e trattando le patologie cardiache che possono essere la principale causa di questi eventi fatali. La legge del resto si basa su un approccio a 360 gradi che coinvolge non solo le strutture sanitarie, ma anche le scuole, le famiglie e le associazioni sportive.
Una delle misure più importanti e innovative previste dalla nuova legge ci sono gli screening cardiologici nelle scuole: la norma prevede infatti l’introduzione di esami cardiologici obbligatori nelle scuole per gli studenti di età superiore ai 12 anni.
La prevenzione è alla base della nuova legge
Si tratta di un’iniziativa fondamentale per individuare precocemente eventuali anomalie cardiache che se non diagnosticate, possono portare a conseguenze fatali. La legge promuove inoltre la diffusione dei defibrillatori semiautomatici (DAE) in tutti i luoghi pubblici, inclusi gli istituti scolastici e gli impianti sportivi. È poi prevista una formazione specifica per il personale scolastico e per gli istruttori sportivi sull’uso dei defibrillatori e sulle manovre di primo soccorso in caso di arresto cardiaco.
Un aspetto di vitale importanza è legato alle campagne informative che saranno organizzate per sensibilizzare la popolazione sui rischi delle patologie cardiache e sull’importanza della prevenzione. L’approvazione di questa legge fa della Toscana un punto di riferimento a livello nazionale nella lotta contro le morti cardiache improvvise. È un modello che potrebbe essere replicato in altre regioni, contribuendo a salvare molte vite.