Arrivate le dosi anti Covid: la campagna vaccinale in Toscana va a regime
Parte in Toscana la vaccinazione anti Covid - Wikicommons - Lagazzettadiviareggio.it
La Regione Toscana è una delle più pronte nel nostro Paese a recepire i termini della vaccinazione in vista della lunga stagione invernale
Dopo un avvio parziale e quasi in sordina la campagna di vaccinazione combinata contro Covid-19 e influenza in tutta la Regione Toscana è finalmente pronta a operare e a partire a pieno regime.
La Regione ha infatti comunicato poche ore fa l’arrivo delle dosi necessarie di vaccini anti-Covid, superando l’ingiustificato ritardo iniziale che aveva caratterizzato l’inizio del mese di ottobre.
Se i vaccini antinfluenzali erano già disponibili nei magazzini regionali da settembre, permettendo l’avvio della somministrazione per alcune categorie, ora la disponibilità completa segna il via libera generale.
La notizia più attesa è che a partire da mercoledì 8 ottobre i medici di medicina generale inizieranno attivamente le somministrazioni. Questo passaggio è cruciale poiché il modello toscano si affida in prevalenza agli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri per raggiungere la popolazione e garantire la massima copertura.
Un inizio scalato per la doppia protezione
La campagna vaccinale per la stagione 2025-2026 era partita in Toscana dall’1 ottobre focalizzandosi inizialmente sul vaccino antinfluenzale, destinato in prima battuta alle categorie più fragili e a rischio. Tra queste gli ospiti delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) che secondo le prime indicazioni ricevono sia il vaccino antinfluenzale ad alto dosaggio che quello anti SARS-CoV-2.
Il ritardo nella consegna delle dosi anti Covid dovuto a questioni burocratiche e logistiche a livello ministeriale e AIFA, aveva costretto la Regione a una partenza scaglionata. Con l’arrivo delle forniture la vaccinazione può ora estendersi a tutte le categorie raccomandate dal Ministero della Salute incluse persone con più di 60 anni, donne in gravidanza, soggetti ad elevata fragilità di qualsiasi età, bambini tra sei mesi e sei anni.
Modalità di prenotazione e soggetti interessati
L’attivazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta come fulcro della campagna rende la prenotazione e la somministrazione più semplice per la maggior parte dei cittadini eleggibili. La popolazione target può quindi rivolgersi direttamente al proprio medico curante per fissare l’appuntamento.
La Regione ha inoltre messo a disposizione portali regionali di prenotazione coinvolgendo le farmacie abilitate e i centri vaccinali territoriali delle ASL per ampliare i punti di somministrazione. È fondamentale secondo gli esperti non affrettarsi nei primissimi giorni, ma assicurarsi la vaccinazione entro il mese di novembre per raggiungere la massima protezione prima del periodo di maggiore circolazione dei virus, atteso tra Natale e Capodanno.