DISASTRO TOTALE, un mare di italiani perde il lavoro | Fallita un’azienda leggendaria: era attiva dal 1958

Uomo triste

Uomo triste davanti alla busta paga (Canva) Lagazzettadiviareggio.it

Terribile notizia per una marea d’italiani che perderanno il proprio lavoro. L’azienda italiana è fallita dopo più di 60 anni.

Purtroppo, proprio in queste ore, una grande fetta della popolazione italiana ha ricevuto una tristissima notizia: la famosa azienda è fallita dopo più di 60 anni di lavoro. Inutile dire che la cosa ha lasciato senza parole moltissime persone e in queste ore non si sta parlando praticamente d’altro.

Ma ecco nel dettaglio cosa è accaduto e perché la vicenda è stata del tutto inaspettata.

Purtroppo, negli ultimi anni, la nostra nazione ha vissuto una terribile crisi economica e sono state diverse le aziende che non ce l’hanno fatta con i costi. Una di queste, che conta decine e decine di dipendenti, ha annunciato proprio in queste ore il fallimento e la notizia ha sconvolto l’Italia intera. Nonostante fosse nata nel lontano 1958, purtroppo non ce l’ha fatta a resistere e diverse famiglie dovranno rimanere senza lavoro.

Ad annunciare la cosa è stata l’azienda stessa e, inutile dirlo, la notizia ha lasciato di sasso tutti gli italiani.

La Rifle fallisce e lascia senza lavoro decine di dipendenti

Ebbene sì, come riportato da Firenzetoday.it, l’azienda d’abbigliamento Rifle & Co nata a Barberino di Mugello ha annunciato il fallimento. Dopo un’iniziale crisi vissuta durante il periodo della pandemia, nel 2025 le cose sono andate a peggiorare. Ideata dai Fratelli Fratini nel 1958, ha segnato per generazioni e generazioni la moda italiana nel mondo. Attualmente, all’interno della sede principale e nei vari negozi in giro per la nazione lavoravano ben 96 dipendenti, che purtroppo si ritroveranno in una situazione complicata.

La stessa azienda ha deciso di dire qualcosa sul fallimento e purtroppo sembrerebbe che non ci sia più niente da fare.

Rifle
Jeans Rifle (Instagram) Lagazzettadiviareggio.it

L’annuncio che nessuno si sarebbe immaginato

Come riportato da Alessandro Lippi della Filctem-Cgil e Gianluca Valacchi della Femca-Cisl: “Appena avremo l’ufficialità della nomina del curatore fallimentare, chiederemo un incontro per esaminare la situazione e cercare di dare un ulteriore sostegno economico ai dipendenti”. Questo perché, già dal periodo del Covid-19, moltissimi dipendenti della Refle & Co erano stati messi in cassa integrazione. Dopodiché i sindacati hanno aggiunto: “Cercheremo anche di verificare tutte le possibilità di salvaguardia occupazionale qualora ci fossero manifestazioni di interesse per il marchio e quindi per l’attività aziendale”.

Insomma, purtroppo decine di famiglie della nostra nazione hanno ricevuto questa tristissima notizia e non ci resta che mandargli un caloroso in bocca al lupo!