INPS, ecco il segreto per una pensione più alta | Non lo conosce praticamente nessuno: devi fare questa richiesta

Una sede dell'INPS - Ansa - Lagazzettadiviareggio.it
Il sistema pensionistico prevede che il livello di alcune pensioni aumenti in base all’inflazione. Ma c’è un altro modo per ottenere di più
L’adeguamento delle pensioni minime alla crescita dell’inflazione è regolamentato da molto tempo. Com’è noto ai più, ormai da tempo le pensioni minime sono rivalutate al 100% rispetto al tasso di inflazione.
Esistono però altri escamotage per veder crescere il rateo pensionistico, sistemi di cui non tutti i potenziali beneficiari sono a conoscenza e che invece garantiscono un consistente aumento delle pensioni.
Si tratta di due strumenti in particolare messi a disposizione dall’INPS ai titolari di pensioni, il cosiddetto supplemento di pensione e la pensione supplementare. Sebbene i nomi possano sembrare simili, si tratta di due misure distinte con requisiti e modalità di accesso differenti.
Il supplemento di pensione è un incremento della pensione già in essere, riconosciuto a coloro che, dopo essere andati in pensione, hanno continuato a lavorare e a versare contributi nella stessa gestione previdenziale che eroga la pensione principale. In pratica, i contributi versati successivamente alla decorrenza della pensione non vanno persi, ma possono essere valorizzati.
INPS, pensioni più alte: ora è possibile
Per poter richiedere il supplemento è necessario aver maturato un determinato periodo di contribuzione post-pensionamento (generalmente almeno 5 anni, ridotti a 2 in alcuni casi specifici) e presentare apposita domanda all’INPS. L’importo del supplemento viene calcolato in base ai contributi versati nel periodo successivo al pensionamento e con gli stessi criteri utilizzati per la liquidazione della pensione principale.
La pensione supplementare, invece, è una prestazione pensionistica distinta dalla pensione principale, che può essere richiesta da chi, al momento del pensionamento, ha versato contributi in diverse gestioni previdenziali senza aver maturato in nessuna di esse il diritto a una pensione autonoma. In sostanza, si tratta di “sommare” i periodi contributivi versati in gestioni diverse per ottenere un secondo assegno pensionistico.

Pensioni, questa è una vera svolta
Per accedere alla pensione supplementare è necessario essere già titolari di una pensione principale a carico di una gestione diversa da quella in cui si richiede la supplementare, aver versato almeno un contributo nella gestione in cui si richiede la supplementare e aver raggiunto l’età pensionabile prevista per la pensione di vecchiaia in quest’ultima gestione.
Per ottenere l’aumento della pensione attraverso il supplemento o la pensione supplementare, bisogna presentare apposita domanda all’INPS. La domanda può essere inoltrata online tramite il sito web dell’Istituto attraverso il contact center o tramite gli enti di patronato.