Il sindaco Mario Pardini inaugura il nuovo sottopasso della stazione: investiti oltre 2 milioni di euro

Il sindaco Mario Pardini inaugura il nuovo sottopasso della stazione

Tagliato il nastro - Facebook - LaGazzettadiviareggio.it

Aperta la nuova infrastruttura utile a tutti i cittadini: per la sua realizzazione sono stati utilizzati i fondi del Pnrr.

È stato finalmente inaugurato il nuovo sottopasso ciclopedonale che collegherà i percorsi presenti attorno alle Mura di Lucca.

I tracciati previsti collegheranno il centro storico con la stazione ferroviaria in piazzale Ricasoli, accessibile attraverso la rampa inclinata in viale Regina Margherita.

All’inaugurazione del 14 maggio era presente anche il sindaco Mario Pardini che ha accolto con gioia la nuova opera per la città.

Ottimizzato il collegamento con la stazione

Il nuovo sottopasso ciclopedonale collegherà i percorsi intorno alle mura con la stazione ferroviaria accedendo dal percorso della sortita del baluardo San Colombano per entrare sulla rampa presente in viale Regina Margherita. Presente anche una scala verso viale Giusti, a cui si può accedere superando la circonvallazione e puntando poi la rampa presente sul lato orientale in piazzale Ricasoli.

Il percorso verrà inoltre diviso in due parti, una pensata per i pedoni e l’altra per le biciclette. Tutto il tracciato sarà illuminato da un impianto ad hoc, mentre la sicurezza sarà garantita da telecamere di monitoraggio. Saranno presenti anche degli altoparlanti che, durante le giornate di eventi e manifestazioni – come ad esempio il Lucca Comics – trasmetteranno musica. Si tratta di un’opera dal costo di circa 2 milioni e 400 mila euro, finanziata inizialmente con fondi del Pnrr per poi essere inserito in una linea di finanziamento del Ministero dell’Interno. Il Comune di Lucca ha invece partecipato alle spese contribuendo con una cifra di circa 400mila euro.

Ottimizzato il collegamento con la stazione
Inaugurata insieme alle autorità – Facebook – LaGazzettadiviareggio.it

Le parole del primo cittadino

Si tratta di un’opera dall’importanza strategica per la città – ha spiegato il sindaco Pardini – l’abbiamo conclusa in meno di due anni in una zona che soffre il traffico veicolare e che incrocia anche l’intenso flusso pedonale della stazione”. L’obiettivo raggiunto ha per il sindaco l’utilità di riqualificare la zone e ottenere una nuova funzionalità, grazie ad un “percorso protetto e sicuro per la mobilità dolce”.

“Restituiamo ai cittadini una grande opera, sicura e accessibile – ha commentato il giorno dell’inaugurazione l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani – l’intenzione dell’amministrazione comunale è infatti quella di abbattere le barriere architettoniche, anche quando si tratta di opere di piccole dimensioni”.