Codice PIN, non usare mai questa cifra | Conto azzerato in 9 secondi: al Bancomat sei rovinato

Attenzione al Codice PIN - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it
Scatta l’allarme per i possessori di carte di pagamento. Sono da evitare certe sequenze numeriche che favoriscono i criminali informatici
Il codice PIN del bancomat o della carta di credito e più in generale di tutte le carte di pagamento è la chiave d’accesso al nostro denaro, una barriera apparentemente semplice ma fondamentale contro frodi e furti.
Tuttavia la sua efficacia dipende in gran parte dalla sua complessità e un errore nella scelta può spalancare le porte a criminali, delinquenti e malintenzionati, con il serio rischio di vedersi svuotare il conto.
Per tale ragione tutti i principali esperti di sicurezza informatica hanno da tempo lanciato un chiaro allarme: guai a fare ricorso a specifiche e determinate sequenze numeriche facilmente intuibili.
Uno degli errori più frequenti consiste nell’utilizzare date di nascita proprie o di familiari: queste informazioni sono spesso facilmente reperibili online o tramite social media e rendono il codice PIN vulnerabile a tentativi di social engineering.
Codice PIN, tutte le sequenze da evitare: risparmiatori avvertiti
Tra i codici PIN assolutamente da evitare spiccano le sequenze lineari crescenti o decrescenti, come 1234, 4321, 0123 o 7890. La loro semplicità li rende i primi bersagli dei tentativi di accesso non autorizzato, sia manuali che tramite software di decrittazione. Allo stesso modo, sono altamente sconsigliati i PIN ripetuti come 1111, 2222 o 9999, altrettanto banali e facilmente individuabili.
Allo stesso modo anni di eventi significativi, numeri di telefono o parti del codice fiscale rappresentano scelte poco sicure, in quanto collegabili direttamente all’intestatario della carta. I criminali informatici e i truffatori fisici del resto sanno perfettamente quali sono i codici PIN più utilizzati e tentano di forzarli in prima battuta.
Codice PIN, i consigli da seguire
Da questo punto di vista non bisogna ricorrere a combinazioni come 1234, 9876, 1111 o 5555, è meglio evitare date di nascita, anniversari o anni importanti e infine è opportuno non utilizzare informazioni personali né tantomeno numeri di telefono, indirizzi o parti del codice fiscale.
Per ciò che riguarda la scelta del PIN è invece opportuno puntare su sequenze di quattro cifre senza un apparente legame logico, difficili da indovinare. Si consiglia inoltre di memorizzare il codice e non scriverlo su bigliettini, nel portafoglio o, peggio ancora, sulla carta stessa. Se la banca lo consente è opportuno cambiare spesso il codice PIN, poiché aumenta il livello di sicurezza. Seguire queste semplici precauzioni può fare una grande differenza nel proteggere i propri risparmi da accessi non autorizzati.