“Se volete fumare fatelo a casa vostra” | Ufficiale, dal 1º luglio scatta il divieto: una sigaretta in auto ti costa carissima

La norma che cambia totalmente le regole e impone sanzioni pesantissime a chi la viola: tutto quello che i fumatori devono sapere in merito.

Fumare è una delle abitudini peggiori poiché danneggia gravemente la salute di chi la pratica, di chi gli sta intorno, e apporta danni ambientali di non poco conto.

Eppure, sono ancora tanti gli italiani che continuano a fumare: i dati recenti tracciano il quadro di una nazione che è ancora eccessivamente dipendente dal tabacco.

Nel nostro Paese, circa il 24,2% della popolazione adulta fuma, mentre in Europa la percentuale di fumatori è del 19,7%, con i Paesi nordici che registrano i tassi più bassi.

Lo Stato, quindi, ha deciso di avviare una campagna volta a ridurre al minimo il fumo e a vincolare la categoria degli automobilisti in particolare: così scatta il divieto di tenere la sigaretta accesa mentre si è al volante.

Fumo, quanto fa male

Malattie cardiovascolari, tumori e problemi respiratori sono alcune delle conseguenze più frequenti provocate dal fumo di tabacco. Nonostante le innumerevoli campagne di sensibilizzazione, gli italiani che continuano a seguire questa dannosa abitudine sono ancora numerosissimi: circa un adulto su quattro (24%) fuma, con un consumo medio giornaliero di circa 12 sigarette. Tra i giovani, invece, l’uso di tabacco, riscaldato o e-cig, è in aumento, con il 30% che utilizza almeno uno di questi prodotti.

Dati tutt’altro che confortanti che spingono lo Stato ad adottare pratiche sempre più severe volte a ridurre al minimo il consumo di sigarette. Queste ultime, infatti, oltre ad essere pericolosissime per la salute, possono rappresentare anche un motivo di distrazione. Chi fuma mentre è alla guida della propria auto, infatti, potrebbe essere più esposto ai rischi della strada ed è per questo motivo che è stata introdotta una legge che vieta quest’abitudine al volante.

Fumo al volante: ora è vietato

Per il momento, il Codice della Strada italiano non prevede una norma in merito. In Grecia, invece, la legge che vieta di tenere accesa la sigaretta mentre si guida è entrata in vigore l’1 luglio del 2009. Da quasi due decenni, dunque, lo Stato impone sanzioni pesantissime a chi viola questa norme, introdotta in seguito alla firma della convenzione quadro dell’OMS sulla lotta contro il tabagismo.

La Grecia, che ha sposato questa battaglia, ha quindi provveduto a introdurre delle nuove norme volte a ridurre l’uso delle sigarette nei luoghi pubblici (e non solo). L’articolo 8 della convenzione impegna le parti ad “adottare e attuare […] efficaci misure legislative, esecutive, amministrative e/o d’altra natura, che assicurino una protezione dall’esposizione al fumo di tabacco nei luoghi di lavoro chiusi, nei mezzi di trasporto pubblico, nei locali pubblici e, ove opportuno, in altri luoghi pubblici”.