Bollo Auto non pagato, da oggi va in prescrizione | Ufficiale: c’è la firma del Governo

Il bollo auto deve essere sempre pagato per legge, ma ora il governo ha deciso di mandare in prescrizione tutti gli arretrati: cosa sapere.

Tra le tasse periodiche che gli italiani sono costretti a versare c’è il bollo auto – ex tassa di possesso – che deve essere pagato indipendentemente dall’uso che si fa del veicolo.

Tutti coloro che posseggono un mezzo a quattro o due ruote, devono annualmente ricordarsi di pagare il bollo e, in caso di mancato pagamento, possono incorrere in alcune sanzioni.

L’ammontare della multa oscilla in base al periodo di scadenza: entro 14 giorni la sanzione è dello 0,1% per ogni giorno di ritardo, mentre sale a 1,67% nel caso in cui siano passati da 31 a 90 giorni.

Tuttavia, coloro che non hanno pagato il bollo auto, ora possono evitare di pagare una multa: il Governo ha stabilito quali sono i termini entro cui va tutto in prescrizione.

Bollo auto: perché si paga

Il bollo auto è un tributo regionale, ciò significa che il suo pagamento serve a finanziare la regione in cui il proprietario del mezzo risiede, eccezion fatta per Sardegna e Friuli Venezia Giulia dove la riscossione è prerogativa dell’Agenzia delle Entrate. Con le somme che i cittadini versano per il pagamento di questa tassa, solitamente si finanziano varie spese pubbliche, principalmente legate alla manutenzione delle infrastrutture stradali e alla sicurezza. Inoltre, il tributo contribuisce al bilancio delle regioni per sostenere servizi locali, inclusi quelli ambientali e di trasporto.

Come ogni tassa, anche il bollo auto è obbligatorio e deve essere pagato periodicamente dai contribuenti. Tutti coloro che non rispettano tale scadenza incorrono in delle sanzioni che, come accennato, variano in base al periodo trascorso dal termine di scadenza della tassa. Il mancato pagamento può costare caro a causa degli interessi dovuti a titolo di mora e, in alcuni casi, può tramutarsi in una cartella esattoriale che può portare al fermo amministrativo del veicolo.

Quando il bollo auto va in prescrizione

La legge italiana prevede che il bollo auto vada in prescrizione così come accade per altre tasse. Se il bollo auto è scaduto ma sono trascorsi 3 anni senza che ci sia stato un sollecito di pagamento, questa tassa può essere considerata caduta in prescrizione, quindi non si è più obbligati al pagamento.

La legge stabilisce l’obbligo di notificare la cartella esattoriale per il mancato pagamento del bollo entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo. Attenzione, però, a fare i giusti calcoli: i tre anni che consentono di non pagare più il bollo auto scaduto decorrono dal 1° gennaio successivo alla data di scadenza dello stesso.