Inps, ufficiale il “BONUS ESTATE” | Il 17 luglio è la data da segnare: 800€ direttamente sul conto corrente

Quello che viene definito il ‘bonus estate’ è una misura che va incontro alle fasce meno protette della popolazione, in primis i pensionati

Tempo d’estate e per molti anche tempo di vacanze. Non tutti i cittadini però hanno le possibilità economiche per mettersi in viaggio e trascorrere giorni o settimane in qualche gradevole località turistica.

In particolare le fasce meno protette e garantite della popolazione sono costrette a rimanere a casa propria rinunciando a godersi un periodo, anche breve, di riposo. I più colpiti da questo punto di vista sono i pensionati.

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è corso però ai ripari, promuovendo una sorta di ‘Bonus Estate‘ che si configura come un’importante opportunità per i dipendenti e i pensionati pubblici e i loro familiari.

Queste categorie possono dunque accedere a soggiorni estivi in località termali o turistiche, con una copertura significativa delle spese. Tale iniziativa rientra nei programmi di welfare dell’Istituto.

INPS, il Bonus Estate è una manna dal cielo

Il bonus, che in realtà è stato denominato ‘Bonus Benessere 2025’, viene erogato sotto forma di contributo per le vacanze e copre una parte delle spese per pacchetti turistici comprensivi di alloggio, vitto e, in alcuni casi, trattamenti termali. L’importo del contributo può variare in base a diversi fattori, tra cui il valore dell’ISEE del nucleo familiare del richiedente e la tipologia di soggiorno prescelta.

Le cifre esatte e le percentuali di copertura vengono definite annualmente dall’INPS tramite specifici bandi, ma in sostanza possono arrivare a coprire una quota consistente del costo totale: fino a un massimo di 800 euro per un soggiorno pari a una settimana, 1400 euro per un soggiorno di due settimane.

Le vacanze sono alla portata di tutti

I principali requisiti per accedere al Bonus Benessere 2025 includono la qualifica di dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, o loro familiari a carico e la soglia del reddito familiare certificato tramite l’ISEE che viene indicata nel bandi di concorso annuale.

Per ciò che riguarda la presentazione della domanda questa avviene sempre e comunque tramite un bando di concorso pubblicato dall’INPS sul proprio sito istituzionale. La domanda deve essere presentata online, rispettando le tempistiche indicate e allegando la documentazione richiesta, inclusa la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per il calcolo dell’ISEE.