730, da quest’anno scarichi anche lo shopping | Vai al centro commerciale e paga lo Stato: scarpe e vestiti a gogo

Il famigerato modello 730 - Ansa - Lagazzettadiviareggio.it
In periodo di dichiarazione dei redditi e di compilazione del 730 emergono novità legate alle possibili detrazioni. C’è da sbizzarrirsi
L’arrivo della primavera coincide, oltre che con le belle giornate e le temperature più miti, con il momento in cui milioni di cittadini compiono il rito obbligato della dichiarazione dei redditi. È ad aprile che si dà il via alle danze tra la redazione dei modelli unici e la compilazione del 730.
I contribuenti di ogni categoria e reddito vanno disperatamente in cerca di tutto ciò che può essere deducibile, con l’obiettivo di versare il meno possibile nelle casse dell’Erario. Non tutti però sono a conoscenza della possibilità di detrarre spese a cui in genere non si pensa.
A far aprire gli occhi a parecchi contribuenti è un esperto di questioni fiscali, Gianluca Massini Rosati, che ai microfoni della nota rivista ‘Vanity Fair‘ ha svelato che le detrazioni fiscali possono riguardare beni e servizi insospettabili.
Massini fissa un principio guida che tutti coloro che si apprestano a compilare la dichiarazione dei redditi sono tenuti a seguire: del resto l’obiettivo di ogni contribuente da che mondo è mondo consiste nel pagare meno tasse possibili.
730, solo così paghi meno tasse: non ci sono alternative
L’esperto fiscalista spiega con semplicità disarmante come a volte oggetto di detrazione fiscale può diventare qualsiasi cosa: “La logica da cui si deve partire è il principio di inerenza intorno al quale si muove il sistema fiscale in tutto il mondo, non solo in Italia“.
Massini Rosati fa esempi concreti per spiegare ancora meglio tale concetto: “Se come lavoro faccio la ballerina di pole dance e acquisto il palo, posso scaricare anche quello. Oppure il parrucchiere o gli abiti di scena se lavoro nell’intrattenimento. Il caso della sentenza di Belen Rodriguez di qualche tempo fa rientra in questo campo: le avevano contestato di aver dedotto al 50% gli abiti di scena ma lei fa la show girl, quindi è giusto“.

730, parte la corsa alle detrazioni: altri dettagli
Gli abiti e i capi di abbigliamento sono scaricabili anche da lavoratori e professionisti: “I vestiti diventano detraibili non solo da chi lavora nel mondo dello spettacolo, ma anche da tutti coloro che per professione devono apparire in un certo modo. Basta che sia scritto sul contratto, ad esempio, che è necessario abbigliarsi in un certo modo“.
Fate attenzione pertanto a questi particolari di enorme importanza. In sintesi, le tasse vanno pagate e l’evasione costituisce un reato. È sacrosanto che sia così. Ma esistono stratagemmi del tutto leciti per pagarne il meno possibile. Basta esserne a conoscenza.