È la città più sporca d’Italia | Abitanti sommersi dai rifiuti: praticamente una discarica a cielo aperto

I rifiuti invadono le grandi città - Ansa - Lagazzettadiviareggio.it
Una grande città del nostro Paese è considerata la più sporca e caratterizzata da un’inaccettabile invasione di rifiuti. Una vergogna italiana
Doccia fredda per il nostro paese. Forse ancora non ce ne rendiamo conto, ma nel giudizio che milioni di turisti e visitatori danno dell’Italia è purtroppo presente la sonora bocciatura per l’evidente sporcizia delle sue principali città.
Strade intasate di rifiuti, cassonetti della spazzatura stracolmi e maleodoranti, parchi e giardini abbandonati a loro stessi. È questo il ritratto, tutt’altro che lusinghiero, di tutti i nostri principali centri urbani.
Qualche anno fa si raggiunsero ‘vette’ inqualificabili sotto questo aspetto a Napoli, che per un periodo tutt’altro che breve sembrò addirittura affogare sommersa e travolta da una quantità abnorme di immondizia.
Solo grazie all’intervento straordinario del Governo attraverso l’operato della Protezione Civile si riuscì a riportare un minimo di normalità nel capoluogo campano. Il triste primato di città più sporca d’Italia però non spetta a Napoli.
Italia, ecco qual è la città più sporca: una vergogna nazionale
Secondo quanto riportato qualche tempo fa dalla prestigiosa rivista internazionale “Time Out“, nota per le sue guide di viaggio e le classifiche sulle migliori città del mondo, non v’è ombra di dubbio.
Il titolo di città più sporca e degradata d’Italia apparterrebbe di diritto a Roma. Un giudizio molto severo che ha rischiato e rischia tutt’ora di compromettere l’immagine turistica della Città Eterna e che riapre un dibattito annoso sulla gestione dei rifiuti e sul decoro urbano.

Italia chiama, Roma deve rispondere
La motivazione principale dietro questa poco lusinghiera palma assegnata a Roma da “Time Out” risiederebbe nella persistente e visibile sporcizia nelle strade, nei parchi e nelle aree pubbliche. La rivista punta il dito contro le difficoltà nella gestione dei rifiuti, con scene frequenti di cassonetti stracolmi, immondizia abbandonata ai bordi delle strade e una pulizia urbana che, a detta del direttore della rivista, risulterebbe insufficiente a fronte del flusso turistico e della densità abitativa.
La questione della sporcizia a Roma non è certo una novità. Da anni, residenti e turisti lamentano una situazione di degrado che, in alcune zone della città, raggiunge livelli critici. Il giudizio di una rivista influente come “Time Out” rischia di avere un impatto significativo sull’immagine internazionale di Roma, una città che fa del suo patrimonio storico, artistico e culturale il suo principale punto di forza. La sporcizia percepita può offuscare la bellezza dei monumenti e dei luoghi iconici, scoraggiando potenziali visitatori e generando un senso di disagio in chi vive la città quotidianamente.