Bollo auto, col trucco della nonna non lo paghi mai più | Addio all’odiatissima tassa: è legale al 100%

Addio al bollo auto - Canva - Lagazzettadiviareggio.it
La tassa più odiata dagli italiani è il bollo auto. Ebbene, a quanto sembra esiste un escamotage per non pagarla mai più. È tutto legale
In un contesto economico sempre più complesso, il bollo auto rappresenta una spesa non indifferente per molte famiglie italiane. Tuttavia esiste una specifica agevolazione fiscale che consente, in determinati casi, di ottenere l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica.
Non tutti ne sono a conoscenza ma si tratta di una normativa che attribuisce l’esenzione dall’odiata tassa regionale a specifiche categorie di cittadini. È opportuno sotto questo aspetto informarsi con attenzione sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
In linea di massima il bollo auto è esteso alla stragrande maggioranza dei proprietari di un’automobile e non c’è modo di evitarne il pagamento. Come del resto tutti i tributi nazionali e regionali non esistono opzioni alternative.
In questo caso però esistono alcune norme che consentono a molti cittadini e automobilisti di risparmiare i soldi dell’odiato bollo auto. Sembra impossibile ma è esattamente così e ora lo spiegheremo nei dettagli.
Bollo auto, l’esenzione è garantita: ecco in quali casi
La normativa vigente prevede infatti l’esenzione dal bollo auto per i veicoli destinati al trasporto di persone con disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104/92. Questa agevolazione non è automatica, ma subordinata al possesso di specifici requisiti sia da parte del disabile che del veicolo.
L’esenzione dal bollo auto può essere richiesta direttamente dal disabile intestatario del veicolo oppure da un familiare che lo abbia fiscalmente a carico. Rientrano tra i familiari che possono beneficiare dell’agevolazione il coniuge, i genitori (anche adottivi), i figli (anche adottivi), i fratelli e le sorelle, gli ascendenti in linea retta (nonni) e gli affini di primo grado (suoceri).
Bollo auto, i requisiti per ottenere l’esenzione
Affinché l’esenzione sia valida il veicolo deve rispettare specifici limiti di cilindrata: fino a 2000 centimetri cubici per le auto a benzina e a gasolio e fino a 2800 centimetri cubici per le auto con alimentazione ibrida o elettrica. Inoltre, il veicolo deve essere intestato al disabile o al familiare che lo ha fiscalmente a carico. Per quanto riguarda la disabilità la Legge 104/92 individua diverse categorie che danno diritto all’esenzione, tra cui la disabilità grave con limitazione permanente della capacità motoria, la disabilità intellettiva o psichica grave con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, la cecità assoluta o ipovisione grave.
È fondamentale che la condizione di disabilità sia certificata dalla competente Commissione Medica ASL e che nel verbale siano specificate le patologie che danno diritto alle agevolazioni fiscali per l’acquisto e la gestione del veicolo. È importante sottolineare infine che l’esenzione è valida per un solo veicolo per persona disabile.