Raccomandate, ecco quella di pignoramento: scappa se vedi il postino con questa busta | Te li tolgono dal conto diretto

Raccomandata di pignoramento - lagazzettadiviareggio.it
Si può capire sin da subito se la raccomandata in mano al postino è un avviso di pignoramento: come riconoscerla e cosa prevede.
Ricevere una raccomandata non è mai piacevole, ma alcune possono davvero far salire l’ansia, soprattutto se si hanno debiti in sospeso. Tra queste, quella di pignoramento indica che un creditore ha avviato un’azione esecutiva per recuperare quanto gli è dovuto. Ma come si riconosce e cosa bisogna fare?
Partiamo dalla base. Il pignoramento presso terzi è una procedura con cui un creditore blocca beni o somme di denaro del debitore che si trovano in mano a un terzo, come il datore di lavoro o la banca. Ad esempio, se non si salda un debito, potrebbe essere pignorato lo stipendio, il conto corrente o altri crediti.
La notifica dell’atto di pignoramento è un compito che spetta all’ufficiale giudiziario, il quale consegna il documento al debitore e ai soggetti coinvolti. Tuttavia, l’avvocato del creditore può notificare direttamente l’avviso di iscrizione a ruolo del pignoramento, anche via PEC.
Come capire se la raccomandata contiene un atto di pignoramento
Con la Riforma Cartabia, entrata in vigore nel 2025, sono stati introdotti alcuni cambiamenti. Ad esempio, se il pignoramento coinvolge più terzi, la procedura è valida solo per coloro che hanno effettivamente ricevuto la notifica dell’atto o il deposito dell’avviso di iscrizione a ruolo. Inoltre, gli obblighi del terzo cessano alla data dell’udienza indicata nell’atto, salvo che la notifica dell’avviso non sia avvenuta.
Un modo per capire se la raccomandata ricevuta riguarda un pignoramento è controllare il codice dell’avviso di giacenza. Se inizia con 75, 76, 77, 78 o 79, si tratta di un atto giudiziario. Queste raccomandate hanno di solito un avviso di colore verde, che indica comunicazioni ufficiali dell’autorità giudiziaria o di enti di riscossione crediti. Ma cosa fare se il postino viene a recapitarla?

Cosa fare se si riceve una raccomandata di pignoramento
Se si riceve un avviso con questi codici, il consiglio rimane quello di ritirare subito la raccomandata per conoscere il contenuto. Ignorarla non cambia nulla: l’atto si considera comunque notificato e la procedura va avanti. Ma, c’è un ma.
Con la Riforma Cartabia, la validità del pignoramento dipende dalla notifica dell’atto, che deve essere ricevuta da chi è coinvolto. In pratica, se non ritiri la raccomandata, l’atto può essere notificato per giacenza, cioè quando rimane in ufficio postale senza essere ritirato. Il pignoramento può quindi proseguire, anche senza la tua accettazione formale, ma c’è comunque la possibilità di contestarlo in tribunale se ci sono errori nella notifica.
In ogni caso, è essenziale consultare un avvocato per capire come procedere. In alcuni casi, è possibile bloccare la procedura chiedendo la conversione del pignoramento, pagando una parte del debito e rateizzando il resto. La Riforma Cartabia ha reso questa opzione più facile, abbassando oltretutto la quota richiesta da un quinto a un sesto.