Sondaggio Demopolis: 1 lucchese su 2 non si sente al sicuro in città

1 lucchese su 2 non si sente al sicuro in città

Il sondaggio non lascia altre interpretazioni - Pxhere - Lagazzettadiviareggio.it

Dall’indagine emerge il timore, ormai diffuso in tutta la città, di subire scippi o addirittura un’aggressione.

Qual è il sentiment degli italiani per quanto riguarda la percezione della propria sicurezza nel luogo in cui vivono?

È una domanda sempre più diffusa – soprattutto alla luce dei recenti fatti di cronaca in cui emerge un crescente fenomeno di microcriminalità – tanto da essere oggetto di indagine.

Un recente sondaggio di Demopolis ha infatti evidenziato che nella zona del lucchese circa la metà dei cittadini non si sente al sicuro.

I risultati dell’indagine

L’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis ha condotto un’indagine dettagliata per Lucca in Diretta con lo scopo di capire come viene percepita la sicurezza urbana a Lucca. Sono state oltre 1200 le persone che hanno risposto alle domande presentate dagli esperti, restituendo una panoramica piuttosto preoccupante per quanto riguarda la preoccupazione generale.

I risultati del sondaggio indicano infatti che circa il 52% dei lucchesi – dunque la maggioranza assoluta – non si sente al sicuro quando passeggia nella propria città. Si tratta del dato che fa più impressione e che rende subito l’idea di quello che è il sentimento diffuso nella città toscana. Nel sondaggio, condotto dal 16 al 20 aprile, emerge però un maggior sentimento di sicurezza per quanto riguarda la propria abitazione. Il 67% dei partecipanti ha infatti risposto “Molto, abbastanza” alla domanda “Quanto si sente sicuro nella sua casa?“.

I risultati dell'indagine
Un quadro di grande preoccupazione – Wikimedia – Lagazzettadiviareggio.it

Il caso dell’accoltellamento

L’indagine demoscopica arriva dopo il grave episodio di cronaca in cui un uomo di 78 anni è stato accoltellato, in un tentativo di furto, in pieno centro storico della città mentre portava a spasso il cane. Non deve essere quindi sottovalutata la possibile ondata emotiva legata all’accaduto che potrebbe aver motivato molti cittadini a rispondere negativamente ai quesiti relativi alla sicurezza in città.

Il 53% ha infatti risposto che a colpire maggiormente nell’ultimo caso di cronaca è stato soprattutto il fatto che l’accoltellamento sia avvenuto in pieno centro, all’interno delle mura, e quindi davanti agli occhi di tutti. Preoccupante anche il dato sull’andamento della sicurezza, secondo cui per il 60% c’è stata una rilevante diminuzione negli ultimi 3 anni, mentre solo il 6% si sente più sicuro.