Sto seguendo con grande attenzione e apprensione la situazione che vede coinvolta la Misericordia di Tonfano. Un punto strategico non solo a livello pietrasantino ma per tutta la Versilia. In inverno come, soprattutto, in estate, quando il nostro litorale viene vissuto anche da migliaia di turisti. Sulle problematiche interne della Misericordia purtroppo non possiamo entrare ma quello che è certo è che questa sede non può essere abbandonata e deve ritrovare una sua forza e stabilità.
Quello che farò come sindaco sarà impegnarmi per trovare una soluzione pratica, insieme alla Confraternità, per stimolare un mondo, quello del volontariato, necessario ma in difficoltà da troppi anni. È giusto che ognuno faccia la sua parte anche a livello economico e la mia amministrazione sicuramente lavorerebbe in tal senso.
Queste istituzioni possono essere supportate in alcune attività (come quella essenziale dei prelievi) da cooperative esterne o altre realtà del territorio. Il Comune deve tutelare e incentivare le attività socio-sanitarie non solo per quanto riguarda la Marina ma anche per tutte le altre frazioni di Pietrasanta. Per esempio mi viene in mente la zona di Strettoia. Un'isola amministrativa troppo spesso dimenticata a sè stessa.
La pandemia ha dimostrato come i presidi di prossimità debbano essere potenziati. Un modo per raggiungere questo obiettivo è le Case della Salute che l'amministrazione di centrodestra non ha voluto sul nostro territorio uscendo dalla società omonima. Inoltre faccio notare come sia stata tardiva la reazione del sindaco Giovannetti sulla vicenda della Misericordia di Marina che coinvolge così da vicino i cittadini di Pietrasanta. Ancora una volta la Giunta dimostra di non conoscere la realtà, rimanendo completamente dissociata dai servizi e le problematiche del nostro comune.