Giovanni Braida da Viareggio, con il libro "Shekhinah" (Pezzini Editore), è il vincitore assoluto dell'edizione 2022 e della sezione "romanzo edito". Il libro racconta le deportazioni degli ebrei lituani, operate dai sovietici negli anni della dittatura staliniana.
"Sono particolarmente contento perché questo libro ha già vinto altri premi, ma vincere in Piemonte, dove sono cresciuto, per me ha un sapore speciale, a poche decine di chilometri poi da dove hanno vissuto i miei eroi di gioventù Fenoglio e Pavese – ha raccontato -. Questo è il mio quarto romanzo, serve a completare una pagina di memoria. Scrivere non è un hobby, è passione, ossessione, qualcosa per la quale devi rinunciare a molto". È lui quindi ad aggiudicarsi il prezioso libro di quercia e i mille euro del premio: l'opera è stata scelta tra oltre 150 valutate e lette da ben quattro diversi lettori da tutta Italia.