Importante mattinata per Camaiore, che entra nella rete delle città che hanno sottoscritto la Carta internazionale dell’artigianato artistico.
La carta internazionale dell’artigianato artistico venne presentata per la prima volta a Firenze nel 2009 durante il convegno internazionale organizzato da Artex “I Valori dell’artigianato artistico: verso una rete Internazionale del settore”. Dopo circa un mese, durante la giornata inaugurale della fiera Maison & Objet di Parigi, venne ufficialmente sottoscritta da Atelier d’Art de France, Confartigianato imprese nazionale e CNA nazionale.
La Carta riconosce nell'artigianato artistico un settore produttivo ed economico e specifica le attività che possono essere definite artigianato artistico. Nasce per dare visibilità alle problematiche e ai valori dell’artigianato artistico.
Questa mattina a presenziare la firma della carta internazionale il sindaco Marcello Pierucci che ha dichiarato: “La nostra è vera terra di artigianato, che accoglie la maestria di intere generazioni che, con il loro lavoro, hanno dato lustro e importanza a Camaiore. Sono molti i prodotti di punta e le relative tecniche di produzione della nostra città, e corrispondono, oltre che ad un vero pezzo di storia locale, ad una cultura artistica profondamente radicata, da tutelare, valorizzare e far conoscere sempre di più”.
Presente Elisa Guidi, coordinatrice di Artex, che oltre ad aver ringraziato l’amministrazione ha spiegato l’importanza di valorizzare l’artigianato: “L'impegno condiviso è quello di valorizzare l’artigianato, una risorsa e un patrimonio importanti del territorio, dal punto di vista economico, occupazionale, ma anche culturale e identitario, favorendo l'innovazione e la sostenibilità”.
Anche Michela Fucile, presidente Confartigianato Lucca, e Andrea Giannecchini, presidente Cna Lucca, hanno speso parole di ringraziamento nei confronti del sindaco Pierucci e dell’amministrazione, ribadendo l’importanza di questo atto per tutto il territorio. Un’affermazione di coesione economica e sociale, che sono alla base del marchio made in Italy.
“Camaiore ha una tradizione artigianale centenaria nelle lavorazioni più autentiche come il legno, il ferro ed il rame meritano una valorizzazione specifica e che potrebbe trovare espressioni molto originali e caratteristiche - ha spiegato Giannecchini -. Inoltre, sarebbe anche auspicabile un’azione comune tra le varie amministrazioni versiliesi firmatarie della Carta su progetti di ampio respiro a supporto di questo settore così importante e rappresentativo del nostro territorio”.
Il comune di Camaiore con la firma della Carta è diventato un attivo sostenitore del progetto internazionale. Molte le possibili progettualità concrete, che vedono questa giornata come un punto di partenza per nuove iniziative.
L’assessore Favilla ha parlato del problema dei fondi sfitti del centro storico, e si è dichiarato sostenitore di riunire i proprietari e di ragionare su agevolazioni della retta mensile per la promozione di nuove attività legate anche all’artigianato artistico. Interessante anche la proposta, sempre di Favilla, di creare una possibile via dell’artigianato per riunire le botteghe più caratteristiche.
La firma della carta internazionale dell’artigianato ha aperto nuove porte a nuove idee e a una nuova progettualità, atta ad evidenziare il grande valore dell’artigianato artistico.