Una tre giorni interamente dedicata all’eccellenza della nautica in un evento internazionale, giunto alla sua quattordicesima edizione, che grazie al suo network di professionisti mette assieme competenze, innovazione e tutte le migliori realtà degli operatori del settore.
Quest’anno è stato il distretto toscano, noto per la sua eccellenza nella nautica da diporto, ad ospitare il salone YARE 2024 (Yachting aftersales & refit experience). L’evento, organizzato da Navigo, la più estesa rete di aziende di nautica da diporto della Toscana ed una delle principali in Europa, dopo il District Tour riservato esclusivamente ai comandanti, che si è tenuto nella giornata di ieri, questa mattina, nella sala congressi dell’Hotel Una a Lido di Camaiore, ha visto riuniti tutti i migliori esperti del Mediterraneo orientale ed occidentale che, assieme a 120 capitani provenienti da tutto il mondo, hanno dato vita ad un incontro che ha posto l’attenzione su temi rilevanti come il cambiamento del mercato, la sostenibilità e l’impatto delle nuove aree di navigazione. Ciò che ha caratterizzato questa edizione dello YARE è stato l’incontro diretto tra aziende, yacht manager e, soprattutto, comandanti.
L’opportunità di questo confronto, denominato MARE (Mediterranean Alliance of Refit Excellence) ha offerto una importante occasione per lo scambio di idee, la condivisione di esperienze e la creazione di partnership strategiche. Ad aprire il meeting è stato il presidente dello YARE Vincenzo Poerio, affiancato dal presidente di Navigo Katia Balducci. Poerio ha posto l’attenzione sull’importanza dello sviluppo tecnologico a vantaggio della sostenibilità ma anche sull’esigenza di valorizzare i paesi mediterranei per far sì che si crei una sinergia tra il settore della nautica e le realtà imprenditoriali territoriali, fondamentali per il suo supporto. Si è aperto poi il dibattito su quale sia il futuro della flotta degli oltre seimila yacht, dai 24 agli oltre 90 metri, presenti nel Mediterraneo e su quali strategie adottare per il continuo sviluppo del settore. Abbiamo incontrato Elena Fontana, responsabile alla comunicazione di Navigo e project manager dello YARE:” Navigo lavora in modo importante durante tutto l’anno – ci dice - per l’ampliamento del database dei comandanti, che è la cosa più preziosa, dal momento che, essendo liberi professionisti, non esiste un elenco a cui far riferimento. Sono loro che hanno la disponibilità di fare investimenti importanti per l’imbarcazione che conducono e che quindi sono il fulcro del settore di mercato della nautica”. I comandanti presenti a questo evento sono stati circa 120, tutti al comando di imbarcazioni che superano i 24 metri di lunghezza. Il taglio più presente a questa edizione 2024 è stato quello tra i 40 ed i 60 metri. “Il distretto toscano – continua Fontana – costruisce il 30% di barche al mondo sopra i 30 metri e segue quello olandese e tedesco, leader del settore.” Navigo cerca di intercettare, con diverse modalità, sempre più comandanti in modo di allargare il network di imprese del settore e di tutto il suo indotto. “YARE – conclude Fontana – è la piattaforma dove tutti i soggetti Navigo, che è nata nel 2007 e conta oggi oltre 180 soci, possono sviluppare i propri progetti, mettendo insieme le imprese grazie al network. Non esistono eventi internazionali che riuniscono, contemporaneamente, un così alto numero di comandanti”. Vale anche la pena ricordare che sono oltre 60 i cantieri navali rappresentati dai comandanti presenti all’evento. Il salone YARE 2024, organizzato da Navigo, è stato sponsorizzato, oltre che da Lusben, Adriatic 42 e Palumbo SY, dal cantiere Rossini, dai cantieri di Pisa e dalla NCA refit ed ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana, Toscana promozione turistica, della Camera di commercio Toscana nord – ovest, delle Terre di Pisa, di LuccaPromos e de The lands of Giacomo Puccini.
Foto Ciprian Gheorghita
