Conosciamo Bruno Murzi da, ormai, diversi anni, per la precisione dal suo primo mandato, quando nessuno lo dava per probabile sindaco e lui, invece, sbaragliò la concorrenza. Si diceva di lui, all'epoca, che fosse sicuramente un ottimo elemento e una bravissima persona, ma che non avesse la dote della continuità amministrativa per passate rinunce. Sono trascorsi, ormai, un lustro e anche qualcosa di più da allora e Bruno Murzi ha vinto anche al secondo appuntamento elettorale. Non soltanto non ha abbandonato il ruolo che aveva ottenuto, ma, addirittura, ha confermato la sua capacità di essere sindaco, prima di tutto, di Forte dei Marmi e, poi, di tutti gli altri. Adesso, leggiamo di una polemica che non ha senso e che trova spazio solamente in chi non ha alcunché da fare se non strumentalizzare in maniera sporca qualsiasi vicenda, anche la più ridicola. Ci riferiamo al signore che, una notte, ha scelto di dormire sugli scalini del comune. Ora, a prescindere dal fatto che se scendiamo a Roma in piazza San Pietro, vediamo che, di notte, sono decine le persone che, provviste di tende o meno, bivaccano in maniera allucinante ai piedi del colonnato di Gianlorenzo Bernini. Quindi, fatte le dovute proporzioni, non si vede dove sia lo scandalo se uno sceglie di propria iniziativa di accovacciarsi, invece che su una panchina o in spiaggia, davanti al municipio. Invece c'è qualcuno che ha subito cercato di gettare fango sull'amministrazione comunale ipotizzando o lasciando ipotizzare che è ancora più semplice, che abbia qualche responsabilità.
Il sindaco e l'assessore competente, siccome sono persone educate, hanno spiegato in una nota che cosa è, realmente, avvenuto e di come questo signore, mal consigliato o ignorante delle leggi, abbia occupato prima un alloggio che non gli spettava e che era stato già assegnato e che, poi, pur non avendone alcun diritto, ha voluto accasarsi sugli scalini chissà mai perché. Non sappiamo, ovviamente, se questa persona è un immigrato ché, se lo fosse, probabilmente si sarebbe già scatenata la canea classica e immancabile degli antirazzisti-antifascisti-antisovranisti e cazzate del genere. Probabilmente è italiano e ce ne dispiace umanamente indipendentemente dalla sua nazionalità.
Ma non ci stiamo alle strumentalizzazioni da qualunque parte provengano e a qualunque fine vengano promosse. Il signore ci risulta vivesse con la famiglia di origine ed evidentemente qualcosa è successo se lo hanno, perdonateci l'eufemismo, sbattuto fuori o se lui se ne è voluto andare. L'assessore Simona Seveso (nella foto) si è subito attivata, ma ha precisato e con lei Murzi, che non stanno e non ci staranno mai ai ricatti dell'occupazione abusiva. L'uomo aveva presentato domanda incompleta? Bene, che la presenti completa e che adesso si verifichi se sussistono i requisiti così come se, chi ha ottenuto la casa, tali requisiti li aveva e li ha mantenuti.
In sostanza, stop alle strumentalizzazioni visto che, per esempio, a sinistra, prima di parlare, scrivere o fare qualsiasi cosa, dovrebbero sciacquarsi non soltanto la bocca, ma anche tutto il resto.