Sono due giorni che le poste di Torre del Lago, hanno affisso un cartello con una chiusura temporanea. La motivazione è dovuta a un’infiltrazione d’acqua: “Ci sono delle forti infiltrazioni - spiega la direttrice delle poste di Torre del Lago Anna Pierucci - provenienti presumibilmente da un terrazzino o dalle canale dell’edificio che è un edificio patrimoniale, quindi delle poste. Queste infiltrazioni sono passate dal solaio, sono arrivate ai controsoffitti ai pannelli che si sono impregnati di acqua e hanno allagato l’interno nella zona del back office e sul retro della sportelleria. A questo punto si è venuto a creare un problema di sicurezza dei lavoratori.”
Da qui la decisione di chiudere temporaneamente l’ufficio postale. Inizialmente il direttore di filiale Rubino aveva sperato in un immediata riapertura, ma visto lo stato delle cose e il meteo ancora avverso, si è provveduto a una soluzione alternativa.
Tutti i pacchi ,le raccomandate e le inesitate, sono state spostate alle poste centrali in via Cavallotti a Viareggio, dove è stato anche allestito un ufficio per le consulenze. Tutti gli appuntamenti di questi giorni sono stati avvertiti e spostati momentaneamente nel nuovo ufficio.
Il disagio rimane sopratutto per gli anziani che giusto quest’oggi dovrebbero ricevere la pensione. Ogni ufficio postale è abilitato a questo servizio e non ci sarà bisogno di andare alle poste centrali.
Sicuramente il disagio rimane per chi ha difficoltà di spostamento.
La fine dei lavori, tempo permettendo, è stata stabilita per il 14 marzo. E’ stato preso in considerazione anche di chiamare nuovamente “l’ufficio mobile”. Già tre anni fa, a causa di un lavoro di ristrutturazione dello stabile, le poste rimasero chiuse per circa un mese e in quell’occasione venne allestito l’ufficio mobile.
Nel caso i lavori si protraggano oltre il 14, verrà presa in considerazione questa possibilità, ma l’ufficio mobile presenta comunque una serie di disagi oggettivi: “ L’ufficio Mobile venne allestito quando venne rifatto l’impianto di riscaldamento – racconta la direttrice Pierucci - è comodo ma ha le sue limitazioni, primo tra tutti c’è solamente la possibilità di due sportelli, che per Torre del Lago sono assolutamente insufficienti. Non c’è la sala consulenza, perché non c’è il posto. Quando venne allestito c’era solo una minima operatività di sportello. Per le persone poi è molto scomodo perché si ritrovano fuori al freddo e all’acqua, è una cosa straordinaria. Il direttore di filiale, il Dottor Rubino, sta pressando perché si possa riaprire il prima possibile. Stiamo cercando di fare il possibile per limitare il disagio, non nostro, ma proprio per le persone”.
Quindi in attesa che il 15 marzo le poste a Torre del Lago riaprano, ci si può appoggiare alla sede centrale di via Cavallotti per le inesitate e le consulenze e a tutti gli altri 8 uffici per pensioni, prelievi e versamenti.