Alcuni dipendenti della Mo.ver di Viareggio, in una lettera firmata, chiedono alla CGIL e CISL di tornare al tavolo delle trattative senza scontri aperti, dissociandosi dalle azioni dei sindacati in merito all’adesione degli scioperi tenuti nei mesi tra novembre e febbraio passati.
“I dipendenti sottoscrittori – scrivono infatti nella lettera – non hanno partecipato e condiviso nessuna delle giornate di sciopero e chiedono ai rappresentanti delle due sigle sindacali, Cisl e Cgil di adoperarsi per riportare la discussione su tavoli di trattativa e non di scontro forzato. Li sollecitiamo a proporre soluzioni che siano di miglioramento delle condizioni dei dipendenti e non basate esclusivamente su attacchi contro la società e la dirigenza aziendale”.
I dipendenti sottoscrittori inoltre “ritengono che vi siano le condizioni per uscire da questa incresciosa situazione che non solo sta creando disservizi a tutta l’attività aziendale ma che non porterà niente di positivo ai dipendenti né in termini economici né in termini di organizzazione funzionale”
I firmatari infine fanno presente che la situazione che si è venuta a creare allo stato attuale ha portato esclusivamente svantaggi, non ultimo quello di non aver chiesto la contrattazione sul premio di produzione e di non aver accettato la proposta presentata dall’azienda che per l’anno trascorso, in via transitoria, proponeva.
“Chiediamo concludono – “che si lavori tutti affinché situazione come quelle venutesi a creare durante l’ultima assemblea dei lavoratori non si ripetano mai più”.