Negli ultimi due giorni gli specifici servizi di controllo dei carabinieri della compagnia di Viareggio sul territorio della Versilia finalizzati a contrastare in particolare il fenomeno dei reati predatori - con particolare riferimento ai furti nelle abitazioni ed ai danni degli esercizi commerciali - nonché lo spaccio di droga hanno permesso di trarre in arresto cinque persone.
Nel corso della nottata appena trascorsa i militari della stazione di Marina di Pietrasanta sono intervenuti in Via Ariosto a Forte dei Marmi dove, a seguito dell'intensificazione dei controlli, sorprendevano tre cittadini rumeni, due 39enni ed un 36 enne, tutti con precedenti penali, mentre tentavano di asportare dal giardino di una abitazione privata una bicicletta da donna, un gruppo elettrogeno ed alcuni attrezzi da giardino.
Gli stranieri sono stati immediatamente bloccati ed arrestati per “furto in abitazione in concorso" per poi essere condannati rispettivamente al carcere per uno e agli arresti domiciliari gli altri due. La refurtiva, completamente recuperata, è stata invece restituita nell’immediatezza al legittimo proprietario.
Gli stessi carabinieri di Marina di Pietrasanta nella giornata di lunedì scorso, al termine di una attività di indagine antidroga coordinata della procura di Lucca, hanno tratto in arresto per spaccio di stupefacenti un 52 enne italiano, disoccupato, con precedenti penali specifici.
L’attività investigativa svolta dai carabinieri ha permesso infatti di acclarare la responsabilità penale dell’uomo in ordine a svariate cessioni di droga avvenute dall’inizio dell’anno 2019 ad ottobre 2022 in favore di vari soggetti assuntori domiciliati tra Camaiore, Pietrasanta e Seravezza. Nel corso delle attività è stato possibile sequestrare anche diverse dosi di stupefacente, bilancini e materiale per il confezionamento della sostanza nonché denaro contante provento dell’attività illecita.
Nella giornata di ieri inoltre i Carabinieri della Stazione di Querceta hanno invece tratto in arresto un cittadino italiano, di 37 anni, residente a Seravezza, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Pisa per numerose violazioni, accertate dai militari operanti, in ordine al regime di semi-libertà a cui l’uomo era sottoposto. Lo stesso è stato pertanto tradotto presso il carcere di Lucca dove continuerà a scontare il residuale anno di detenzione.