Un talk-show fresco e dinamizzato da più interventi e a più voci ha dato vitalità al primo step della rassegna letteraria “Autori per sempre” ideata da Tarta Editorial Project, giovane realtà culturale impegnata a imbastire eventi ad ampio raggio socio culturale in sinergia con l’associazione Aniep Lu e altre realtà del panorama culturale. Un titolo emblematico per un romanzo: “La teoria delle lune d’acqua” di Stefano Siani, scrittore e artista che è stato presentata dalla moderatrice Manuela Orsini Merani e dall’editor Anna Perucci in un crescendo di domande, letture di estratti scelti ad hoc. A Forte dei Marmi, così si è dato vita a un tardo pomeriggio del 27 aprile dall’impronta conviviale e culturale, con uno sguardo alla letteratura contemporanea. Una sala gremita di pubblico anche di studenti che si è rivelato talmente coinvolto da partecipare con interventi e apprezzamenti all’autore e agli organizzatori.
Lo chef Marco Mariani e Chiara Radicchi, titolari di Marcoforte hanno dimostrato tutta la loro eleganza e accoglienza per aver accolto il primo step della rassegna letteraria di Tarta Editorial Project nata con uno scopo benefico. La loro location, a detta di tanti che hanno presenziato all’evento è risultata, sotto tutti i punti di vista unica nel suo genere per la ricercatezza degli arredi con una vista suggestiva sulla spiaggia e per l'accuratezza nella scelta delle materie prime adoperate dallo chef Mariani per uno sfizioso apericena.
Un'iniziativa, quella della rassegna che vuole dare luce ad autori noti e talentuosi con sinergie importanti come l’hotel Excelsior di Marina di Massa che ha sposato il progetto di Tarta Editorial Project sostenendo attivamente la loro attività, ma anche di altri addetti al mondo culturale.
Il vice sindaco Andrea Cella presente alla serata, ha confermato con il suo intervento in relazione all’evento, una particolare sensibilità verso iniziative di carattere socio culturale, ma non solo. Anche predisposte come nel caso della giovane realtà editoriale a creare collaborazioni sane e propositive per la valorizzazione delle risorse, realtà, professionisti del territorio, che contribuiscono anche a generare un certo appeal culturale. E al tempo stesso a incentivare sane abitudini come frequentare luoghi votati alla lettura, all’arte e a un arricchimento conoscitivo.
Il romanzo di Stefano Siani è stato presentato in un modo anticonformista per diventare oggetto di spunti di dibattito, non solo per la trama che affronta abilmente e con un registro “alla portata di tutti”la meccanica quantistica. Un processo che l’autore ha realizzato attraverso la storia vissuta da un adolescente, Leonardo, il protagonista del suo libro aggiudicandosi il primo premio del concorso “Water, nature and people” organizzato da Tarta Editorial Project. Il protagonista vive in balia di una sorta di marasma carico di quesiti, che va a toccare non solo la sua persona e il suo privato, ma tutto ciò che lo circonda, alimentando così la sua innata e inesauribile curiosità. In questo gioco psicologico e analitico, coinvolge l’amico Cristian, infatti ogni giorno dopo scuola si incontrano nei pressi di un'edicola per andare a esplorare una parte di città che chiamano"Atlantide".
Proprio in quella zona i due personaggi si imbatteranno in un misterioso uomo, Alberto che fornirà la chiave di lettura a tanti dei suoi interrogativi. “A chi ti sei ispirato per il personaggio di Alberto? Forse a suo padre Francesco, noto artista di Carrara..”- ha voluto chiedere la moderatrice Orsini Merani. “Probabilmente sì, in alcuni tratti c’è qualcosa di lui.” Non si è voluto sbilanciare più di tanto lo scrittore Siani che nel corso della serata ha saputo sostenere un continuo crescendo di botta e risposta non solo da parte della moderatrice e dall’’editor Anna Perucci, ma anche da parte del pubblico. “Stefano Siani si sente più a suo agio in veste di scrittore o di artista?”-ha voluto rivolgere l’editor Perucci all’autore.
“Direi che in questa fase mi sento più motivato a scrivere.” Insomma in questa fase della sua vita ha dato via a una incessabile vena scrittoria che subisce il fascino di un connubio fra scienza e arte. Nel corso della serata si sono alternate piacevoli letture degli estratti anche da parte del presidente dell’Aniep Lu Alberto Perucci sempre in prima linea a sostenere manifestazioni destinate a incentivare la cultura senza discriminazioni. La moglie dello scrittore Alessandra ha voluto partecipare alla lettura di alcuni passaggi del libro e a seguire l’attore Massimo Cattani della compagnia teatrale A Ufo che ha letteralmente interpretato i personaggi del libro leggendo alcune pagine di un capitolo. Agli interventi si è unito un autore che è stato premiato in occasione del concorso citato, Giampiero Gelmi che si definisce scrittore per passione, dando prova della sua potente carica comunicativa. La lettura di alcuni versi della sua antologia di poesia “Fotografia del non visto”, ne ha dato prova ed è risultato in linea con il fil rouge della serata all’insegna dell’emozione. L’intenzione di dare vigore all’attitudine della lettura e a scoprire autori con una certa potenzialità degli organizzatori ha avuto un favorevole riscontro, già dal primo appuntamento con la rassegna. A maggio è previsto il secondo, si tratterà di un romanzo con una tematica ben distante da quella di Siani, ma al tempo stesso carica di colore e sentimenti veri.
