Due ragazzi abbracciati, un salvagente colorato e, sullo sfondo, uno scenario grigio e cupo. Questo il messaggio di pace e di speranza che l'artista di strada livornese, Mart Signed, ha voluto mandare al mondo nel corso della sua performance dal vivo "Art for Peace".
Un evento speciale, nella splendida cornice di Villa Bertelli a Forte dei Marmi, che, ancora una volta, ha attirato i riflettori sulla fortunatissima mostra curata dalla Fondazione Mazzoleni, Andy Warhol e la new pop, in scena dal 18 gennaio al 29 maggio: circa 100 opere originali dell'eclettico artista, provenienti da diverse collezioni, tra cui alcune 'chicche' come la chitarra dei Rolling Stones, firmata dalla band, le scarpe di Michael Jackson e un ritratto autografato di Mao.
Davanti ad un calice di vino Luis Franciacorta, con sottofondo musicale della cantante e musicista Elena Cirillo, un nutrito gruppo di curiosi e appassionati d'arte (della provincia di Lucca e non solo) ha assistito all'esecuzione, in tempo reale, dell'opera che Mart Signed, assieme al fido collaboratore Lorenzo, ha pensato per l'occasione: un connubio tra tecnica spray e installazioni materiali, con un interruttore e una telecamera a dare tridimensionalità alla tela.
A fine opera, l'artista, soddisfatto, si è concesso per le foto di rito, regalando generosamente al pubblico un cartone, disegnato e firmato da lui stesso, come ricordo indelebile della giornata.
Gli spettatori hanno quindi approfittato della performance per visitare (o rivisitare) la mostra dedicata all'indimenticato Warhol, padre della 'pop art', ripercorrendo le sue opere, dai celeberrimi flowers, alle ben note Marylin, fino alle iconiche Campbell's di cui l'artista americano andava ghiotto. Un'occasione unica anche per passare in rassegna l'ultimo piano, dedicato a sette validi artisti, tra cui alcuni protagonisti della performance dal vivo.
A colpire, soprattutto, la storia legata alle 'poltrone a spaghetti', uno dei prodotti più iconici dell'azienda Fiam, con sede a Brescia, specializzata nella produzione di arredi per l'esterno dal 1975. "Qualche anno fa - ha spiegato Roberto Gatti, responsabile commerciale - abbiamo iniziato a presentare il nostro prodotto in chiave un po' diversa e il Moma's Design Store di New York l'ha inserito in vendita nella propria collezione permanente. Quando siamo entrati in contatto con la Fondazione Mazzoleni, avevamo appena realizzato la versione 'pop' multi-color. Non appena si è presentata l'occasione di venire ad esporre a Forte dei Marmi, in questo contesto, abbiamo volentieri collaborato per portare le sedie in mostra".
Simona Occioni, presidente della Fondazione Mazzoleni, ha voluto - unitamente alle magnifiche figlie Alessandra e Gloria - ringraziare calorosamente tutte le persone che hanno reso possibile l'evento: dalla Fondazione Villa Bertelli, al comune di Forte dei Marmi, fino alla preziosa collaborazione della concessionaria Audi Brotini spa che, per l'occasione, ha esposto un modello a tema "Warhol" nel giardino della villa. Un ringraziamento speciale, infine, è andato anche alle due artiste Clara e Barbara del "Notturno studio", per l'allestimento, e alla giovane Deborah Capozzolo, per la copertura video dell'evento.
Ancora una volta, l'arte ha fatto centro regalando a tutti gli intervenuti qualche ora di assoluta bellezza lontano dalle cruente rappresentazioni che i media, quotidianamente, ci somministrano: una vera e propria boccata d'ossigeno nell'asfissiante realtà che ci circonda. Un toccasana. Un balsamo. Una cura. Una ricarica per il cuore e per l'anima.
Foto e video di Josette Sedami Agbo
