L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente rende noto con un comunicato che "lunedì invierà un esposto alla procura della repubblica di Lucca per chiedere che si indaghi sui fatti avvenuti venerdì 2 dove un giovane cinghiale è stato letteralmente fucilato dalla polizia provinciale nonostante le suppliche di alcune volotarie e la disponibilità dei gestori di un rifugio per animali della zona di prendere in carico e curare l'animale che investito la notte prima era caduto in un canale in zona Pian del Mommo dove probabilmente a causa di una frattura al bacino era stato costretto a rimanere in acqua tutta la notte. Al mattino - prosegue la nota - mente alcuni volontari stavano cercando il modo di tirare fuori dal canale il piccolo cinghiale ferito è arrivato un agente della provinciale che nonostante le suppliche dei presenti e la disponibilità del rifugio a prendersi cura del cinghialino non ha voluto sentire ragioni e lo ha freddato. E' il secondo caso dopo quello di Genova che un giovane cinghiale viene freddato senza colpa - rende noto l'associazione - , ma sopratutto senza che l'animale sia stato preso in carico dai veterinari che hanno l'obbligo di soccorso verso un animale ferito ai sensi della legge di tutela della fauna selvatica - scrivono gli animalisti - in questo caso è stato disattesa la normativa e con una freddezza impressionante l'agente non tenendo conto delle disponibilità del rifugio a curare l'animale ha ucciso il cinghiale con un colpo di fucile.Per questo lunedi invieremo un esposto alla procura per chiedere di far luce sulla sequenza dei fatti e stiamo valutando ulteriori denuncie contro chi pur essendo preposto per legge non ha impedito la fucilazione del cinghiale di Massarosa" concludono.
Associazione italiana difesa animali ed ambiente: "Cinghiale freddato a Massarosa. Lunedì invieremo un esposto alla procura"
Scritto da Redazione
Massarosa
03 Dicembre 2022
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