Alle 15 si sono definitivamente chiuse le urne e a questo punto non resta che effettuare lo spoglio che decreterà chi tra Lorenzo Borzonasca (Movimento5stelle, Insieme per Pietrasanta, Sinistra ecologista e PD) e Alberto Giovannetti (Ancora Pietrasanta, Lega Salvini premier e Pietrasanta prima di tutto lista Mallegni), sarà il prossimo sindaco di Pietrasanta.
L’affluenza alla chiusura dei seggi ha raggiunto il 51,24 per cento, in netto calo rispetto al 2018 che ha visto votare il 57,18 per cento degli aventi diritto, e il 61,88 per cento delle precedenti elezioni comunali. Vedremo chi dei due candidati sarà stato avvantaggiato da questo calo.
Al primo turno Giovannetti aveva ottenuto il 45,43 per cento dei voti, mentre Borzonasca il 35 per cento con una differenza di 1200 voti.
Sono stati 15 giorni abbastanza tranquilli caratterizzati da un insolito fairplay, ma il fuoco si sa cova sempre sotto la cenere, soprattutto in una cittadina come quella di Pietrasanta sempre molto agguerrita e presente quando si tratta dell’elezione del proprio sindaco. Basta ricordare il mare di folla che investì nel 2010 il neo eletto sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi che fu accompagnato lungo le vie della cittadine da un lungo e festoso corteo.
Non resta quindi che aspettare i risultati.