Il comitato Le Voci degli Alberi compie tre anni dalla costituzione, periodo in cui si è distinto per essere sempre stato in prima linea a salvaguardia dell’ambiente a tutela della salute dei cittadini e di tutti gli esseri viventi. Per l’occasione ha organizzato una giornata di formazione, di gioco e di conoscenza della biodiversità ed è lieta di invitare cittadini e ospiti di Pietrasanta, amici della Versiliana e della natura, bambini ed adulti a passare qualche ora insieme alla scoperta del “Bosco sotto casa” nella giornata di sabato 6 aprile dalle 11 alle 18 nel bosco della Versiliana sul viale Apua a Marina di Pietrasanta.
Negli ultimi anni - è scritto in una nota - si assiste ad un fenomeno preoccupante di degrado e distruzione del patrimonio “verde” del territorio Italiano, questa tendenza è andata assumendo caratteri sempre più devastanti anche a seguito della pandemia e del conseguente Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Mentre ovunque, in libri, riviste, tv e media, si parla e si discute dell’importanza del verde esistente in ambito urbano e non; mentre in tutta Europa e nel mondo si fanno progetti di rinverdimento e piantumazioni di filari, boschi ed alberi; mentre l’Europa norma e dà indicazioni su come gestire correttamente il verde pubblico e privato; mentre anche in Italia i CAM (Criteri Ambientali Minimi) e gli stessi Regolamenti Comunali individuano modalità corrette e modalità sbagliate di gestione del Verde… sul nostro territorio chi ha il compito del mantenimento e cura del patrimonio verde mette invece in atto comportamenti e fa scelte che vanno in un’altra direzione, realizzando interventi dannosi che evidenziano mancanza di professionalità e di visione. sono sempre meno i profili capaci e professionali, siano essi i funzionari Comunali, Regionali e Ministeriali dediti alla stesura dei progetti ed alla loro verifica; siano essi i potatori ed i giardinieri e gestori pratici del patrimonio arboreo; siano essi le forze di polizia demandate ai controlli come la Polizia Municipale ed i Carabinieri Forestali; orbene in tutte queste categorie professionali l’abbassamento del livello di attenzione e cura, spesso anche in palese contrasto con le stesse Norme di Legge, sta diventando in Italia drammatico. Il comitato ha tentato, per oltre 2 anni, di instaurare un rapporto collaborativo con l’Amministrazione Comunale finalizzato alla corretta gestione del bene pubblico, ma essa, nonostante tante parole e promesse, non ha mai voluto concretizzarlo. 2 anni fa LVDA ottenne dalla Regione un finanziamento di quasi 12.000 euro per la redazione di un percorso partecipativo per l’educazione alla gestione e conoscenza dell’Ambiente e del patrimonio Verde Pubblico, ma l’altezzosa Amministrazione Comunale rifiutò di consentire questo percorso a beneficio dell’intera comunità. Il Comitato non ha però mai abbandonato l’intento di lavorare e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della salvaguardia del verde e lo ha continuato a fare collaborando con il Coordinamento Ambientalista ApuoVersiliese e le organizzazioni che ne fanno parte, e con le molte persone che vogliono impegnarsi, partecipare e dire la loro. Anche questa giornata organizzata il 6 aprile dal Comitato, in collaborazione con il Coordinamento Ambientalista ApuoVersiliese, Amici della Terra Versilia, Associazione Tutela Ambientale Versilia, Cantiere Sociale Viareggio, Citip Seravezza, Comitato Alberi Empoli IV Novembre e a tante altre realtà del territorio Regionale, intende proporsi come un’opportunità di conoscenza, gioco, cultura intorno all’Ambiente e al Nostro Territorio, perché per noi è fondamentale raccogliere la voce dei cittadini e portarla all’attenzione delle Istituzioni, compito che le pubbliche amministrazioni dovrebbero assolvere per primo, ma che sempre più spesso pare volutamente dimenticato.