Presso la sala riunioni del CRO ARCI di Pozzi, si è svolta un'assemblea pubblica di grande partecipazione organizzata dai circoli del partito democratico di Forte dei Marmi, Pietrasanta, Seravezza e Stazzema. L'evento, intitolato "Il Pd che vorrei", ha offerto a più di venti partecipanti l'opportunità di esporre le proprie idee e priorità per il futuro del partito e della comunità. L'incontro, ha rappresentato un'importante occasione di confronto e di espressione democratica, dando voce a cittadini e cittadine, indipendentemente dall'appartenenza al Pd, per discutere dei temi cruciali che riguardano il territorio e il paese nel loro complesso, senza dimenticare l’attenzione internazionale. Uno dei punti salienti emersi durante l'assemblea è stata la volontà dei partecipanti di essere protagonisti attivi nella vita politica, esprimendo il desiderio di partecipare attivamente alle decisioni e di essere ascoltati dai dirigenti del partito. Si è sottolineata l'importanza di una maggiore partecipazione popolare e di un coinvolgimento attivo dei cittadini nelle scelte politiche.
Tra i temi dibattuti, grande rilevanza è stata data alla situazione internazionale, con particolare attenzione alla mancanza di un ruolo efficace dell'Europa nel promuovere la pace e nel risolvere i conflitti globali. Si è criticato l'approccio superficiale della politica nazionale rispetto alle crisi internazionali, evidenziando la necessità di una strategia più profonda e inclusiva per affrontare le sfide globali.
A livello nazionale e locale, sono stati sollevati diversi temi di interesse, tra cui la necessità di rafforzare il PD come partito radicato sul territorio e vicino alle esigenze della popolazione. Si è parlato di favorire un'identità chiara del partito, con obiettivi definiti e non negoziabili, e di impegnarsi per il bene comune e per la difesa dei valori fondamentali della costituzione repubblicana.
In molti hanno evidenziato le criticità legate al mondo del lavoro, con particolare riferimento alla necessità di garantire sicurezza e tutela dei diritti dei lavoratori, soprattutto nei settori dell'edilizia, del commercio e del turismo. Si è ribadita l'importanza di combattere le disuguaglianze sociali e di promuovere politiche inclusive e solidali. Una riflessione anche sui giovani. E’ stato sottolineato che il Pd deve essere anche un partito dei giovani, che guarda al futuro dei giovani e delle nuove generazioni, che sa dialogare con i giovani e che ascolta i giovani anche attivando nuove e diverse metodologie operative.
Grande il rammarico, che è emerso in molti interventi, nei confronti dell'attuale amministrazione regionale Toscana, accusata di scarsa attenzione alle istanze del territorio, come evidenziato nei casi della cava Fornace e degli Usi Civici della Montagna di Seravezza.
Il tema della difesa della sanità pubblica e universale è uscito più volte ed ha accalorato il dibattito, si è deciso per questo di dedicare prossimamente una specifica assemblea pubblica.
L'assemblea si è conclusa con l'impegno a continuare il dibattito, dimostrando la volontà dei partecipanti di essere parte attiva nella costruzione di un futuro migliore per la comunità e per il paese nel suo complesso.